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Napoli-Liverpool: le pagelle di CasaNapoli.net

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Napoli-Liverpool: le pagelle

Le pagelle di CasaNapoli.net per Napoli-Liverpool

Napoli-Liverpool è la prima gara del gruppo E valida per la fase a gironi della Champions League 2019-2020: ecco le pagelle degli azzurri di CasaNapoli.net. Il match si è concluso con la vittoria del Napoli per 2-0, grazie alle reti di Mertens e Llorente. Ha arbitrato la gara il Signor Brych, direttore di gara tedesco.

I titolari

Meret 7,5: Ormai non è più il giovane portiere del Napoli, ma la certezza assoluta tra i pali. Parata in angolo nel primo tempo su Mané ed è provvidenziale il suo intervento sul tiro ad incrocio di Salah nella ripresa, quando si distende ed evita il goal avversario.

Di Lorenzo 6,5: Gioca più basso e non spinge come siamo abituati a vederlo di solito. In alcune fasi diventa un terzo difensore affiancando Manolas e Koulibaly. Ottima fase difensiva, non rischia mai niente.

Manolas 6,5: Sicuramente il suo percorso è in crescendo, anche se siamo sicuri non stia rendendo al massimo delle sue potenzialità. Inizia a vedersi il lavoro di intesa con KK. Gli ha fatto bene riposare contro la Sampdoria.

Koulibaly 7,5: Finalmente Koulibaly! In difesa non si passa mai. Tackle in scivolata, recuperi di palla mostruosi e posizione (sua e della linea difensiva) tenuta in campo magistralmente. Se l’autogoal di Torino è il prezzo da pagare per vederlo così vuol dire che tutto ha un senso.

Mario Rui 7,5: SuperMario Rui. Una delle migliori prestazioni in azzurro. Memore della sciagurata partita di Anfield della scorsa stagione, questa volta è lui a bloccare Momo Salah. Non sbaglia nemmeno una diagonale difensiva e gli sta addosso bloccandogli il fiato. In fase offensiva un suo cross è al bacio per Mertens, che si vede negare il goal dal miracolo di Adrian. In attesa del miglior Ghoulam Ancelotti tira fuori il meglio dal portoghese.

Callejon 7: 7 come il suo numero di maglia. Gioca larghissimo a destra e tra le linee si alterna con Mertens. Da giocatore intelligente va a procurarsi il fallo in area che sancisce il rigore trasformato dal belga. Se la scienza sperimenterà mai la clonazione umana, lui sarebbe il candidato ideale. Immenso.

Allan 7: Aver riposato in campionato contro la Sampdoria ha significato molto. Energia, grinta e tanta voglia. Recupera palle a metà campo e non disdegna qualche percussione in avanti. Sta tornando quello di un tempo.

Fabian Ruiz 6,5: Pare finalmente designato il suo ruolo in questo Napoli. Per rendere al meglio deve partire dal basso palla al piede e cercare gli inserimenti. Suoi i primi due tiri della partita a scaldare le mani del portiere Adrian. Duttile quando entra in campo Zielinski, spostandosi a sinistra nel centrocampo a 3.

Insigne 6: Il capitano tiene viva la fascia sinistra per 66 minuti. Cambi di gioco, rientri sul piede destro ed un sombrero ad Alexander-Arnold che lo sta ancora inseguendo. Alimenta a grande intensità la fase offensiva e spende molte energie.

Mertens 7,5: Quando Adrian ha compiuto un vero e proprio miracolo con la mano di riporto sulla sua conclusione a botta sicura, ha forse pensato ad una serata storta. Freddo e deciso invece dal dischetto per il goal del vantaggio. Suo anche il disturbo su Van Dijk a favorire il tocco vincente di Llorente per il definitivo 2-0. Per il resto ha spaziato su più fronti, giocando letteralmente per la squadra e supportando i compagni in fase offensiva.

Lozano 6: Gioca praticamente prima punta, essendo quello del tandem d’attacco più avanzato. Si impegna tanto e cerca di fare il suo gioco ma penetrare una difesa di giganti come Van Dijk e Matip gli risulta difficile.

I subentranti

Zielinski 6: Entra al posto di capitan Insigne e si posiziona nel centro-destra della metà campo. Circa mezz’ora di ossigeno e nuova verve al centrocampo azzurro.

Elmas SV: Sostituisce uno stremato Allan in mezzo al campo. Pochi minuti per imporsi.

Llorente 7: Dato in origine favorito per giocare titolare, il mister preferisce inserirlo a partita in corso e gioca gli ultimi 20 minuti. Fa da sponda ed alimenta la manovra offensiva. Si becca anche un cartellino giallo per un fallo a centrocampo (unico ammonito per il Napoli). Da uomo d’aria opportunista è ben posizionato sul disturbo di Mertens che fa sbagliare Van Dijk. Quando la palla gli arriva è letale. Segna e fa esplodere di gioia il San Paolo, consegnando ai tifosi la vittoria sui supercampioni d’Europa.

Napoli-Liverpool e la pagella di Mister Ancelotti: voto 8!

Inutile dire che dietro le quinte di questa splendida vittoria ci sia lui, Carletto Ancelotti. Quando vede rosso Liverpool riesce a dare il meglio di sé. Evidentemente la sconfitta nella finale di Istanbul brucia ancora e gli ha insegnato tanto. L’allenatore “Re di Coppe” non sbaglia la formazione iniziale ed individua i cambi giusti. Cosa chiedergli di più se non continuare su questa strada?

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