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Fedele: ”Napoli smantellato da Ancelotti”

Fedele: basti pensare che Malcuit, Meret e Maksimovic sono nuovi o comunque utilizzati solo da quest’anno e della vecchia squadra. Jorginho e Hamsik, due perni principali, ora non ci sono e quindi sono già 5 i cambi rispetto alla scorsa stagione

A Marte Sport Live su Radio Marte è intervenuto Enrico Fedele, operatore di mercato, per parlare del Napoli, di Ancelotti e di altro.

Queste le sue parole:

“Conta sempre il risultato perchè solo così si raggiunge la gloria. Se giochi bene, ma non vinci, sull’almanacco non c’è scritto. Ancelotti è carico di esperienza e l’ha fatta con le grandi squadre che organizzano anche gli organici delle squadre.

I calciatori determinanti in una formazione sono tre: portiere, difensore e attaccante e il Real Madrid insegna. Il Napoli è stato smantellato da Ancelotti e basti pensare che Malcuit, Meret e Maksimovic sono nuovi o comunque utilizzati solo da quest’anno e della vecchia squadra Jorginho e Hamsik, due perni principali, ora non ci sono e quindi sono già 5 i cambi rispetto alla scorsa stagione.

Il gioco del calcio è fatto di contatto e astuzia. Il Napoli non batte le grandi squadre perchè -in alcune partite importanti- non ha calciatori cattivi dentro. Bisogna essere cattivi, non basta il talento. Zielinski soffre un po’ Insigne, come accadeva ad Insigne quando vi era Cavani perchè doveva sempre passargli la palla.

Quando i due giocano insieme, Zielinski consegna la fascia ad Insigne e perde la sua migliore qualità. Dopo Koulibaly il vero talento del Napoli è Zielinski. Il problema del Napoli, con la rivoluzione di Ancelotti, è sotto porta ed ha segnato poco perchè il 4-4-2 rappresenta la tattica meno prolifica. Magari incassi meno gol, ma senza grandi esterni e due punte di livello non riesci ad importi. L’accusa di Mertens è passata inosservata. Domani di certo giocherà Insigne”. Conclude Fedele.

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