Fulvio Pea in ESCLUSIVA a Casa Napoli TV
L’intervento ESCLUSIVO di Fulvio Pea a Casa Napoli
L’allenatore Fulvio Pea è intervenuto via Skype direttamente dalla Cina nella trasmissione del martedì condotta da Max Viggiani e Lida Sabic. Nella sua lunga carriera di allenatore ha fatto varie esperienze in Italia sia nei settori giovanili che sulle panchine delle prima squadre. Oggi è responsabile del settore giovanile dello Jiangsu Suning.
Com’è la giornata tipo lì in Cina nel Suning?
“Qui mi occupo della fase tecnica del settore giovanile e ricopro il ruolo di Direttore Tecnico. Cerco di portare la mia esperienza, accumulata dopo 30 anni da allenatore in Italia. La mia giornata inizia presto con la sveglia alle 6.30 e colazione. I nostri ragazzi vivono tutti all’interno di un collegio. Iniziano scuola alle 7.10 fino a mezzogiorno. Poi c’è il pranzo e partono gli allenamenti di 2 ore o 2 ore e mezzo. Sto cercando di portare la nostra tecnologia dal nostro calcio, così come altri club hanno a capo allenatori stranieri”.
Per quanto riguarda Suning, il marchio Inter ha realmente tanto seguito?
“Si. C’è da dire che il calcio è un gioco che si sta sviluppando. Quando questa estate c’è stata la partita Inter-Juventus si è registrato un seguito elevato che non c’è durante la stagione. Nonostante questo sia un bel campionato e ci siano dei bravi giocatori ci sono altri sport un po’ più sviluppati, come ad esempio la pallavolo. Il calcio sta cercando di trovare la sua dimensione e lo sta facendo pian piano. Avere come appoggio società occidentali aiuta dal punto di vista anche del business”.
Ti manca l’Italia?
“Mi manca la mia famiglia, poi il calcio è uguale dappertutto. Certo è che in Italia il gioco è molto più all’avanguardia e qui un po’ meno. Però qui sto bene. Sono stato accolto dai dirigenti del Suning con stima e mi trovo molto bene. Mi piacerebbe continuare questa esperienza perché è formativa sia dal punto di vista personale che professionale. Ho cambiato un anno fa grazie al Livorno, che ringrazierò sempre. Per me è come fare un po’ di gavetta, che forse è scomparsa nel panorama calcistico italiano. Stare qua è un modo per cercare di migliorare”.
Fulvio Pea sul Napoli: come si vede il momento azzurro dalla Cina?
“Da lontano provo ad esprimere un mio pensiero. Penso che sia finito un ciclo iniziato tanti anni fa da un Presidente che ha riportato la squadra dalla Serie C alla Serie A. E’ riuscito a prendere anche Benitez, quello che ha portato a Napoli i giocatori attuali. La società ha sempre cercato di stare al passo con i top club e oggi questo percorso è terminato. Bisogna accettarlo ed anzi ringraziare chi ha partecipato a tenere il Napoli in vetta e soprattutto anche in Europa, visto che è protagonista anche in Champions League”.
Il calcio in Cina proposto anche a scuola. Come mai l’Italia è rimasta indietro?
“Non essendoci grandi club ed essendo uno sport nato da poco si è diffuso nelle scuole. Le scuole sono molto affascinanti, con questi ragazzi che vivono 24 ore nel college ed hanno molto tempo per fare anche dello sport. Il calcio è una materia scolastica che si è sviluppata molto”.
Da membro interno di Suning può assicurare che continuerà ad investire sull’Inter come ha fatto finora?
“E’ una domanda a cui è difficile dare una risposta perché sono solo una piccolissima parte della società. Il Presidente e giovane e molto ambizioso. Sta costruendo l’Inter come una squadra di primissimo livello in Italia ed in Europa. La volontà è quella e qui si respira questo clima. Diciamo che con gli investimenti che hanno fatto è partita una nuova era“.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere
