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Callejon, il suo comportamento ha fatto discutere

Callejon

Ha fatto discutere il comportamento di José Maria Callejon, sostuito al 13′ del secondo tempo del match tra Milan e Napoli

Ha fatto discutere il comportamento di José Maria Callejon, sostuito al 13′ del secondo tempo del match tra Milan e Napoli.

Ecco le parole di De Canio a Canale 21: 

“La cosa più grave, a mio avviso, l’ha fatta Callejon. Carlo Ancelotti ha cercato di fare un gesto distensivo nei confronti dell’esterno, ma lo spagnolo è andato via ignorando il suo mister. Mi sembra che questa cosa stia a dimostrare come nell’ambiente Napoli le cose non stiano andando poi così bene. C’è un clima negativo, una situazione difficile da risolvere. I partenopei stanno vivendo un periodo particolarmente infelice”.

In casa Napoli c’è grande delusione dopo il pareggio di San Siro per 1-1 contro il Milan.

La tensione si è notata anche in campo. Lorenzo Insigne, dopo la sostituzione, è apparso contrariato anche se non si è lasciato andare a gesti plateali di protesta contro l’allenatore, a differenza di quanto fece Cristiano Ronaldo nella partita della Juventus contro lo stesso Milan di Stefano Pioli. Il portoghese, nell’occasione fu sostituito, da Paulo Dybala. Stesso discorso anche per Callejon che non ha gradito il cambio avvenuto qualche minuto prima (13′ secondo tempo) con Mertens.

Altro giro, altra giostra, altra formazione. Il dubbio tra 4-3-3 e 4-4-2 si risolve con addirittura un 2-4-4 in fase offensiva, con Hysaj e Di Lorenzo altissimi in linea con gli attaccanti. Buona l’intuizione di schierare Elmas a sinistra, più a suo agio rispetto all’esterno destro contro la SPAL.

A questo Napoli sembra mancare però un riferimento in attacco e un promotore di gioco per vie centrali. Infatti non è mai veramente pericoloso e il goal arriva dopo un tiro dalla distanza che sbatte sulla traversa e viene ribadito in rete (a proposito, si segna un altro legno nel registro annuale).

Subisce raramente il Milan, squadra in evidente difficoltà. Ha l’occasione di ammazzare la partita sia nel finale di primo tempo che nella ripresa. La sensazione è che i giocatori e l’allenatore non sappiano che strada prendere, e i continui colloqui padre-figlio in panchina testimoniano il periodo prolungato di confusione. Intanto continua ad allungarsi il periodo senza vittorie in campionato (l’ultima volta fu contro il Verona).

Ora si attendono risposte dalla Champions. La prossima è ad Anfield contro il Liverpool.

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