CdM: i quattro gruppi dello spogliatoio azzurro
Il CdM divide lo spogliatoio del Napoli in 4 gruppi
E’ una separazione interessante e scrupolosa quella del CdM, che classifica i calciatori del Napoli in vari gruppi di appartenenza a seconda del ruolo giocato in queste ultime settimane dopo l’ammutinamento.
Sono quattro fazioni che raggruppano gli uomini di Carlo Ancelotti in base alle proprie idee ed al proprio comportamento. Una spaccatura interna ulteriore, se si pensa agli attriti oramai innegabili con il Presidente e l’allenatore della squadra partenopea. Di seguito la classificazione del Corriere del Mezzogiorno.
Ribelli
Come si può intuire i calciatori che ne fanno parte sono gli artefici della rivolta, quelli che hanno scatenato l’ammutinamento nel dopo gara con il Salisburgo. Si annoverano Insigne, Allan, Mertens, Callejon e Koulibaly. Questi sono i senatori che hanno fomentato la ribellione contro la società.
Dissidenti
Ghoulam, Milik, Mario Rui e Hysaj sono i membri di questo gruppo. Sono i giocatori che stanno un po’ in disparte e che non si esprimono molto. In attesa, come per il terzino albanese, di conoscere il proprio futuro.
Mediatori
La parte razionale della compagine, quella che sta diventando man mano fedele nelle scelte dell’allenatore e cerca di mantenere la calma nel gruppo. questi sono Llorente, Karnezis, Manolas, Maksimovic, Fabian e Zielisnki.
Pacifisti
Meret, Di Lorenzo, Lozano, Luperto, Gaetano e Ospina. I calciatori favorevoli sin dall’inizio al ritiro deciso della società e che sono stati inglobati nelle sanzioni del Presidente.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere