Tuttosport: “Prezzo fisso in curva”
Tuttosport fa sentire la voce dei tifosi: prezzo fisso per le curve e per il settore ospiti
L’edizione odierna di Tuttosport riporta una notizia che sta tuonando come un’eco in questa stagione di Serie A, ovvero la richiesta di un prezzo fisso allo stadio da parte dei tifosi. Un modo per far si che gli stadi siano sempre pieni e che non si allontanino dal mondo del calcio sempre più appassionati.
Il caro biglietti assale ormai il nostro campionato già da qualche anno, colpendo anche quei settori definiti “popolari” ma che di popolare mantiene solo il nome. Infatti oggi è diventato impegnativo e dispendioso economicamente riuscire a seguire la propria squadra del cuore, sia in casa che in trasferta.
Gli Ultras si rivolgono alla Lega
Diventa dunque un vero obiettivo portare la questione all’attenzione della Lega Calcio. Come scrive il giornale alcuni gruppi di Ultras si stanno mobilitando per presentare alla Lega una proposta e stabilire un prezzo fisso per le curve e per i settori ospiti. In questo modo verrebbe incentivata la presenza allo stadio sia in casa che in trasferta della parte viva della tifoseria, quella che canta e sostiene la squadra durante le partite.
Solo le famiglie non bastano
I risultati in termini di presenza e sostegno negli impianti devono far riflettere i vertici. A causa del caro prezzi ci si ritrova spesso ad assistere alle partite in stadi pressoché vuoti, con meno della metà dei posti occupati. Anche l’idea di avvicinare le famiglie allo stadio si sta rivelando fallimentare, in quanto spesso portare una famiglia composta da quattro membri sugli spalti può arrivare a costare anche oltre i 200 euro per ogni singola partita.
Una lotta per tutti
Tuttosport parla infine di una lotta per tutti. Infatti la battaglia dei gruppi organizzarti contro il caro biglietti ha lo scopo di salvaguardare la passione di tutti i tifosi e di tutti i settori di uno stadio. “Il caro prezzi riguarda tutti”.
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere