Arkadiusz Milik: la nota lieta con cui salutare il 2019

Arkadiusz Milik 2019: la lieta nota nell’incubo

Arkadiusz Milik 2019: è il polacco la luce da cui ripartire. Per lui doppia cifra e un rendimento più che interessante. 

Come riporta il Mattino di oggi l’anno 2019 del Napoli è una raccolta di numeri negativi e a ribasso da far venire i brividi di paura. Un’involuzione di tutto che si era costruito positivamente gli anni prima. Partiamo da qui per comprendere il ridimensionamento a cui è giunto il Napoli dell’ex Ancelotti.

Il primo dato sono la media punti totale in 36 partite giocate. Dall’abbondanza di 2,5 del 2017 a un misero 1,63 punti, con 59 punti. Status negativo non presente negli annali del Napoli dal 2009!

Secondo dato sconfortante: 64 reti in un anno, quando due anni prima si era arrivati a 96 nel 2017.

Terzo dato avvilente della cura Ancelotti per il 2019: 40 reti subite in 59 sfide, da cui sono conseguite 4 sconfitte nella passata stagione 2019 e 5 in questa quasi a metà del 2019/20.

Quarto dato da depressione: i marcatori. A parte il regno di Mertens e Milik, gli altri sono tutti sotto la doppia cifra: Insigne (8); Callejon (5) con Zielinski, Fabian; poi Llorente a 4; Younes e Verdi a 3 e poi a scalare.

Arkadiusz Milik: re dell’anno

E se i dati hanno parlato, non sarà difficile individuare l’uomo speranza, a cui si aggrappa Gattuso per la risalita del 2020. Si tratta di uno degli idoli della curva azzurra e di un giocatore spesso sottovalutato. Anzi, uno che ha ancora molti margini di crescita. Il 2019 è stato l’anno di Arkadius Milik. Per lui, quasi a farlo, apposta 19 reti fra serie A, Champions, Europa League e Coppa Italia. Dato ancora più positivo, se si tiene conto che il polacco non ha giocato tutte le 59 partite, o per scelta tecnica o per infortunio. Se l’arciere del Nord recuperà pienamente, non c’è dubbio che Rino Gattuso avrà a disposizione l’ariete vincente che a lui piace tanto.

E d’altronde anche i tifosi azzurri che amano tanto questo “spilungone” gentile, onesto e sempre pronto se lo augurano. In fin dei conti a parte pochi stralci di campionato non se lo so mai goduti fino in fondo. E se hanno saputo idolatrare Higuain, chissà che potrebbero fare di Arkadius, se per caso, portasse qualche successo.

Ma, intanto, bando alle ciance, sarà meglio sognare poco e pensare a lavorare sodo. Come vuole il nuovo mister. Gattuso. L’uomo che ama giocare a palla coperta, ma che predilige anche l’azione concreta.

Buon Anno Napoli e buona fortuna

Redazione

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