Gattuso, pizza e mozzarella per festeggiare la vittoria
Domenica sera Gennaro Gattuso ha chiesto una pizza, e un po’ di mozzarella, dopo la splendida vittoria con la Juve
Domenica sera Gennaro Gattuso ha chiesto una pizza, e un po’ di mozzarella, dopo la splendida vittoria con la Juve: ha lasciato il San Paolo, ĆØ arrivato a Santa Lucia, al Borgo Antico, e poi s’ĆØ accomodato a tavola insieme con il direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, per una cena tranquilla. A base di pizza, appunto.
Una soddisfazione espressa, come riportato dal Corriere dello Sport,Ā in lingua (culinaria) molto napoletana.
Nello stesso ristorante, tra l’altro, si sono ritrovati anche Kalidou Koulibaly e Diego Demme:
il regista tedesco ha disputato anche domenica un’altra prestazione estremamente convincente,
tanto da essere considerato ormai un punto di riferimento pressochĆ© imprescindibile nell’economia del gioco di Gattuso, mentre Kalidou ha guardato la partita ancora una volta dalla tribuna.
Soffrendo:
chissĆ cosa avrebbe dato per partecipare alla serata e soprattutto per provare a riscattare lo sfortunatissimo autogol che all’andata, dopo una rimonta strepitosa, spezzĆ² le gambe al Napoli. Il passato.
Koulibaly a disposizione di Gattuso nella sfida di campionato contro la Samp.
IlĀ NapoliĀ sta realizzando alcune vittorie importanti che hanno permesso di scuotere lāambiente e ritrovare nuovi stimoli.
In Casa Napoli ĆØ anche tempo di recuperare alcuni giocatori che dovranno ridare nuova linfa ad una stagione che appare tuttāora compromessa.
Gattuso nella conferenza stampa post Juve ha parlato di un traguardo di 40 punti.
Rino Gattuso ha ribaltato lo spogliatoio, ha voluto fortemente portare allāombra del Vesuvio giocatori come Lobotka, Demme e da ultimo Politano e non ĆØ escluso lāarrivo di una suaĀ vecchia conoscenza: Ricardo Rodriguez.
I primi risultati di questo rinnovamento si sono ampiamente visti.
Successo interno prima con il Perugia e con la Lazio in Coppa Italia, poi contro la Juventus in Campionato. Vittorie importanti che hanno il sapore di un riscatto.