Il Mattino:”Napoli-Lecce, sfida tra le due uniche squadre del Sud”
Il Mattino nella sua edizione odierna dedica uno spazio in prima pagina nel taglio alto a Napoli-Lecce con questo titolo:
“Quel che resta del Sud nel calcio”. Napoli – Lecce
Queste le uniche due squadre meridionali in A. Undici anni fa – si legge all’interno a pagina 16 – c’era stato il record di 5. Scomparse Sicilia e Calabria mentre si avvicina il momento del grande ritorno del Benevento.
Napoli-Lecce, sfida tra le due uniche squadre del Sud
La sfida di domenica vede il Napoli affrontare il Lecce al San Paolo per la ventitreesima giornata di Serie A. Gli azzurri vogliono continuare la rincorsa all’Europa, i salentini inseguono il discorso salvezza.
Come sottolinea oggi “Il Mattino”, le due formazioni sono le uniche rappresentanti del Centro-Sud: guardando alla composizione della Serie A, il 50% è rappresentato da squadre del Nord.
Record nel 2008/2009, l’anno prossimo la pattuglia potrebbe allargarsi
Il record di squadre del Sud si è registrato nella stagione 2008 /2009: allora, insieme al Napoli e il Lecce c’erano Reggina, Catania e Palermo, con le prime due attualmente in C e i rosanero ripartiti dai dilettanti.
L’anno prossimo però potrebbe allargarsi la pattuglia: il Benevento guida la classifica della cadetteria con ampio margine sulle inseguitrici. Occhio anche a Crotone e Salernitana che attualmente occupano la zona play-off.
L’edizione odierna de Il Mattino, ha riportato a proposito di questa sfida le parole di Corrado Ferlaino, storico ex presidente del Napoli.
Di seguito le sue parole:
“L’assenza di squadre del Sud in Serie A non mi stupisce affatto. Neppure in passato era facile competere con le realtà del Nord e credo che in futuro sarà ancora più complicato. Il Sud paga l’arretratezza economica e lo spopolamento della sua terra. Napoli è un’eccezione, perchè nonostante tutto resta capitale. Le peggiori ostilità nei confronti di noi napoletani le ho trovato al Sud, al livello dell’accoglienza che ci era riservata a Brescia o Bergamo. Ma ho capito il motivo: nel Sud, così come nel Nord, invidiano le nostre bellezze e il nostro modo di vivere. Napoli e i napoletani sono stati sempre soli, lo dice la storia, non solo quella calcistica”.
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.