QUARTO – Allenatore aggredito dal figlio del Presidente
Campionato di Eccellenza Campana, allo Stadio Giarrusso di Quarto (NA) volano le mani ma non tra avversari.
Accade a Quarto: allenatore aggredito dal figlio del Presidente della squadra. Finisce come a Firenze, dopo i pugni arriva l’esonero del tecnico che però questa volta le prese invece di darle. Durante la partita Nuova Napoli Nord – Pomigliano, valevole per il 22esimo turno del girone. Sotto di un gol, il mister della squadra di casa, Nicola Ferrara, decide di togliere Carmine Sinigaglia junior per inserire Mario Liccardi. Decisione fortemente contestata da Sinigaglia, figlio del Presidente e capitano della squadra. Il referto arbitrale riporta che il giovane giocatore ha apostrofato il proprio allenatore “con toni per nulla pacati, spintonandolo alle spalle e al volto, facendolo indietreggiare fino a sedere. Colpendolo, infine con pugni in pieno volto”.
Non esattamente quanto accadde a Firenze, visto che in quell’occasione fu l’allenatore Delio Rossi ad alzare le mani contro il giocatore Ljaic, colpevole di aver offeso pesantemente il mister. Ma sicuramente un bruttissimo episodio di violenza nello sport, qualcosa che non vorremmo e soprattutto non dovremmo vedere. La giovane età del calciatore e l’epilogo di questa vicenda rendono questo episodio ancora più sgradevole. Come Delio Rossi, anche Mister Ferrara è stato esonerato. Un esonero che, avvenendo dopo il violento episodio, lascia il dubbio se le sue ragioni risiedono nella scorretta conduzione tecnica della squadra o piuttosto nell’aver in qualche modo causato la squalifica del capitano Sinigaglia Junior, figlio dell’attuale Presidente della Nuova Napoli Nord.
Saranno infatti sei le giornate di squalifica inflitte dal Giudice Sportivo che il giovane capitano dovrà scontare, speriamo riflettendo sul suo gesto.
