Carlo Alvino sull’arbitraggio: “L’intervento della società è d’obbligo!”
Il duro sfogo di Carlo Alvino a fine gara tra Napoli e Lecce
Il giornalista Carlo Alvino si sfoga duramente sui social al termine della partita tra Napoli e Lecce. Gli azzurri hanno perso in casa per 2-3 una partita in cui l’arbitraggio è stato determinante. Infatti l’arbitro Giua ha preso delle decisioni che faranno sicuramente discutere e che probabilmente potrebbero compromettere anche il suo futuro da direttore di gara in Serie A. Infatti questa è stata la sua prima direzione nel massimo campionato italiano.
Due episodi chiave
Sono due gli episodi che hanno fatto arrabbiare e discutere tifosi ed addetti ai lavori. Il primo riguarda l’intervento subito da Milik in area di rigore. L’attaccante polacco si destreggia tra tre difensori del Lecce e viene atterrato in area con uno sgambetto. Per il direttore di gara non solo non c’è rigore (alle immagini nettissimo), ma addirittura si tratta di simulazione del numero 99 azzurro. A questo segue anche l’ammonizione. A nulla è servito l’intervento del VAR, con lo stesso Giua che ha esclamato letteralmente “ho deciso io!”.
L’altro episodio è in occasione del fallo da cui è scaturita la punizione vincente di Mancosu. Il fallo da cui nasce il goal capolavoro del numero 8 giallorosso è subordinato ad una ripartenza dei salentini. L’azione infatti parte dopo un mancato fallo fischiato ai danni di Piotr Zielinski.
Ci vuole l’intervento della SSC Napoli
Carlo Alvino ricorda dunque i numeri. Con questo sono 15 penalty negati agli azzurri dall’inizio del campionato. Il giornalista invoca con un tweet l’intervento della società.
#NapoliLecce abbiamo oltrepassato il limite… al netto della prestazione siamo al 15esimo rigore negato. L’intervento della @sscnapoli è d’obbligo! pic.twitter.com/5pA5jvl43u
— Carlo Alvino (@Carloalvino) February 9, 2020
Nato e cresciuto nella periferia est di Napoli, da sempre tifoso ed appassionato
Vive in Trentino, dove si è formato e lavora come Infermiere