CN24- Koulibaly: più zombie che alieno
Ci eravamo abituati troppo bene negli ultimi tre anni a goderci quello che per tutti noi tifosi era diventato un vero e propio idolo. Un alieno che spadroneggiava in difesa annientando gli attaccanti avversari.
Invece nel secondo anno di Ancelotti, quando ormai tutti lo ritenevamo il vero e unico top player del Napoli, è crollato. Da un po’ il nostro alieno si è trasformato in un irriconoscibile zombie!
Lo avevamo lasciato dopo l’errore fatale e goffo contro l’inter che diede il la alla vittoria dei nerazzurri. Lo ritroviamo, nelle stesse condizioni psicologiche, con il suo ritorno di ieri contro il Lecce.
Ed ecco che, dopo l’ennesima prova imbarazzante in media con quelle del primo anno di Benitez, Kalidou Koulibaly ha sentito l’esigenza di commentare la sconfitta incassata contro i salentini attraverso il proprio profilo Instagram. Infatti rivolgendosi ai compagni ha scritto:
«Dobbiamo reagire da squadra vera: lavorare e fare punti. Napoli non merita questa classifica»
Queste parole, se non avessimo visto la partita, apparirebbero come lo sfogo di un capitano che ha dato l’anima per la sua squadra ma senza il supporto di tutti. E invece è propio il contrario. Ieri si è visto un ottimo Napoli nei primi trenta minuti ma non adeguatamente protetto da una difesa che appariva in costante affanno.
Come si legge su “CalcioNapoli24”, le reazioni dei tifosi a questo post non si sono fatte attendere. Infatti ci sono state circa duemila risposte all’esternazione del senegalese. Naturalmente alcune sono esagerate ed irripetibili. Il senso medio dei commenti, però, ricalca la sensazione da noi espressa in precedenza.
In sintesi la maggior parte dei tifosi, fermo restando la stima per l’uomo, hanno la sensazione che ormai sia con la testa lontano da Napoli anche se il cuore è apparentemente qui.
Frasi come “via da Napoli“, “hai la testa altrove”, oppure: “siete poco professionali ”… rappresentano un umore che certamente non ci aspettavamo dopo le incoraggianti prestazioni delle tre partite precedenti.
Anche in questo caso, bisogna sottolineare le responsabilità del tecnico che molto probabilmente non avrebbe dovuto schierare Maksimović e koulibaly contemporaneamente. Entrambi i centrali erano reduci da un lungo periodo di inattività. Però si sa che, chi allena il Napoli, non deve ragionare solo con la testa del tecnico ma anche rispettando le esigenze della società.
giornalista pubblicista