CdS – Tecnologia VAR: le reazioni degli addetti ai lavori alla proposta di chiamata “all’on field review”
CdS – tecnologia VAR dev’essere migliorata.
La tecnologia nello sport deve consentire il miglioramento dell’evento e, nel caso di diatriba, garantire parità di trattamento.
Le squadre, i protagonisti in campo, devono essere messi nelle condizioni di poter esprimere il meglio in termini agonistici, garantendo al pubblico lo spettacolo per cui questi hanno pagato il biglietto o l’abbonamento TV.
Da quando il VAR è stata introdotto in Italia purtroppo, le lamentele, le proteste si sono succedute a comportamenti da parte degli arbitri a dir poco lacunosi, al limite dello scandalo.
L’edizione odierna del CdS, tratta l’argomento considerando l’evento nuovo, su proposta dello stesso CdS, che da ieri è sulla bocca di tutti: la proposta di introdurre il challenge, ovvero la richiesta da parte delle panchine di una supervisione Var.
Nell’immediatezza la Figc si è fatta carico, con una sollecitazione alla Fifa, di essere pronti a sperimentare la chiamata “all’on field review”.
CdS – Tecnologia VAR, qual è stata la risposta del mondo del calcio?
La Juventus
Fabio Paratici, dt della Juve, giovedì a San Siro ha detto che:“siamo sempre stati aperti alle novità, poi bisogna vedere i termini in cui si concretizza questo tipo di richiesta”.
La Fiorentina
Rocco Commisso, Presidente della Fiorentina che nell’incontro casalingo con la Juventus, il 2 febbraio, aveva criticato aspramente l’operato del direttore di gara, dice:”Sono contento che ci sia stata questa apertura alle richieste degli allenatori. Voglio portare il calcio italiano a fare passi in avanti. Avete visto cosa è successo al Milan. Non è solo Rocco che parla di ingiustizie, ci sono anche altre squadre. Fare progressi con il Var sarà un bene per il calcio”.
La Sampdoria
Ranieri allenatore della Sampdoria:“La nostra chiamata può essere simpatica, bisogna vedere come la prendono gli arbitri – ha spiegato ridendo – Un conto è che la chiamino loro e un altro che la chiamiamo noi. E’ un segno di apertura. Gli arbitri sono sempre più competenti ma qualcosa può sfuggire e questa macchina può essere utile affi nché le partite siano più giuste e reali”.
La Roma
Fonseca, tecnico della Roma :“Sono sempre a favore di tutto quello che possa migliorare il calcio. Ma non ho capito bene la questione, preferisco aspettare prima di parlarne”.
Il Bologna
Fenucci, amministratore delegato del Bologna:“Qualsiasi riforma importante nell’ambito dell’innovazione tecnologica legata agli arbitraggi andrebbe discussa prima all’interno delle istituzioni, Lega e Federazione, con le società interessate. In generale l’uso esasperato della tecnologia può creare dinamiche di comportamento dei tesserati che renderebbero difficile la valutazione degli episodi. Siamo ancora in una fase di affinamento dello strumento e credo che ora la cosa principale sia lasciare il tempo agli arbitri di migliorare i processi di valutazione, e mantenere al contempo un po’ più di serenità nei giudizi”.
Il Torino
Cairo, Presidente del Torino:“Una chiamata a partita o una per tempo penso che potrebbe migliorare le cose”.
Il Lecce
Saverio Sticchi Damiani, Lecce:“Già dopo le proteste del Napoli per il rigore reclamato contro di noi, ho ribadito che è un problema di regole, per cui più le regole sono chiare e meno polemiche ci sono. Quindi aderisco alla proposta”.
La Spal
Davide Vagnati, Spal:”Guardo con favore all’idea. Credo che ci possano essere delle possibilità di avere ancor più chiarezza in certi episodi. Penso anche che però debba essere una possibilità circoscritta e in numero limitato con regole chiare”.
Il Sassuolo
Giovanni Carnevali, Sassuolo:“Potrebbe essere una cosa positiva, però bisogna capire bene come eventualmente procedere nell’attuazione perché c’è già molta confusione. Può essere non facile da mettere in pratica, viste anche le decisioni che deve prendere l’arbitro. E va gestita perché non può andare a spezzettare ulteriormente il gioco”.
L’Atalanta è contro
Contrario “all’on field review” è invece Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta:“Se venisse accolta avremmo ad ogni partita una sequela insopportabile di soste. Col Var lavorano ben 4 arbitri più altri addetti che se operano bene bastano ed avanzano: qui sta il problema. A prescindere che non voglio assolutamente fare… l’arbitro”.
Renzo Ulivieri, presidente dell’assoallenatori:”Come idea, in linea generale, sono favorevole. Ma arrivare al 100% senza errori è impensabile”.
Peccato che non sia stato sentita anche la dirigenza partenopea.
In ogni caso noi di casanapoli.net siamo favorevoli a quanto detto da Ulivieri, ma sarebbe anche opportuno che ci si avvicinasse molto a quel 100% di perfezione, visto che, nel caso del Napoli, neanche il 20% è stato raggiunto…a detta di molti.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.