Clamoroso: Juve-Milan di Coppa Italia prevista mercoledì, potrebbe giocarsi a porte aperte. Ma solo per i piemontesi
Nonostante l’emergenza dettata dal Coronavirus, la gara di Coppa Italia di mercoledì Juve-Milan, potrebbe giocarsi a porte aperte, ma soltanto per i residenti in Piemonte
Nonostante l’emergenza dettata dal Coronavirus, la gara di Coppa Italia di mercoledì Juve-Milan, potrebbe giocarsi a porte aperte, ma soltanto per i residenti in Piemonte.
Continuano le polemiche riguardo il Coronavirus ed il rinvio delle partite inizialmente previste a porte chiuse, prima fra tutte Juve-Inter, anche perché le modalità non dovrebbero avere continuità. Le polemiche non placheranno e, anzi, con ogni probabilità aumenteranno tantissimo. Infatti la Lega Calcio ha deciso di rinviare la gara di campionato prevista per domani sera tra Juventus ed Inter. Il big match. Che ha avuto risvolti polemici, soprattutto dalla sponda nerazzurra. Mentre la stessa lega ha lasciato trapelare che si potrebbe giocare a porte aperte la gara di mercoledì di Coppa Italia, tra Juventus e Milan.
La redazione online de “La Stampa” spiega la delicata situazione. Come riporta l’edizione online del quotidiano infatti, nel corso del vertice che si sta tenendo in questo momento con il governatore del Piemonte Alberto Cirio, è stato deciso che la partita Juve-Milan di Coppa Italia si giocherà a porte aperte. Ma potranno accedervi soltanto coloro che sono residenti in Piemonte.
In un secondo momento anche l’ANSA ha specificato che Juventus-Milan, semifinale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo all’Allianz Stadium di Torino potrebbe giocarsi a porte aperte ma solo per i residenti in Piemonte. E’ la proposta fatta dal governo nell’incontro con i ministri con il collegamento in videoconferenza con i presidenti delle Regioni.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive