fbpx

FIGC, Presidente Gravina sta con Tommasi

FIGC, Gravina sta con Tommasi: “Minacce ignobili e offese volgari, massima solidarietà”

Il Presidente della FIGCGabriele Gravina, si schiera pubblicamente al fianco di Damiano Tommasi, Presidente dell’Assocalciatori oggetto di insulti e minacce nelle ultime ore vista la volontà di fermare il campionato a causa dell’emergenza Coronavirus:  “Al di là delle posizioni di parte, per le quali auspico ci sia un confronto risolutivo nelle sedi istituzionali come il Consiglio Federale di martedì, esprimo la mia solidarietà personale e quella dell’intera Federcalcio per le ignobili minacce e per le volgari offese che sta ricevendo sui social il Presidente dell’AIC Damiano Tommasi”, le sue parole all’ANSA.

Le parole di Tommasi

Tommasi, e gli altri vertici del sindacato calciatori, Calcagno e Grazioli, sono subissati di telefonate di giocatori preoccupati, spaventati. In tutte le categorie. In serie C, ad esempio, molti arbitri vengono dalle zone rosse: che fare? Lì, è complicato tenere la distanza di un metro. Ieri Tommasi ha scritto un tweet in cui spiega di aver “scritto a Giuseppe Conte, Vincenzo Spadafora, Gabriele Gravina, Paolo Dal Pino, Mauro Balata, Francesco Ghirelli”. “Fermare il calcio è l’atto più utile al Paese in questo momento – sottolinea il presidente dell’Aic -. Le squadre da tifare stanno giocando nei nostri ospedali, nei luoghi d’emergenza”. Poi l’Aic ha diffuso una nota per chiedere lo stop al campionato: “I campionati vanno fermati. Il segnale che le istituzioni sportive danno è pessimo. È pericoloso viaggiare da e per le zone rosse, è pericoloso giocare a calcio, è pericoloso salutarsi. Le squadre oggi stanno purtroppo scendendo in campo per dovere nei confronti di chi non ha il coraggio di decidere che il calcio non può avere deroghe contro il coronavirus. Martedì ci sarà il consiglio federale, ci aspettiamo una cosa sola, la sospensione dei campionati fino a quando non ci saranno le condizioni per giocare”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *