Coronavirus – Quando i sintomi sono diversi e non facilmente riconducibili al Covid-19
Una testimonianza raccolta dalle Iene.it, un ragazzo confinato nella sua camera perchè positivo al tampone. Ma con dei sintomi diversi da quelli descritti fino ad oggi come riconducibili al Covid-19
Sono diversi i sintomi di questo virus, ancora probabilmente non li conosciamo tutti. Molta gente si scopre positiva solo perché per scrupolo, e dopo molta insistenza, è riuscita a farsi fare un tampone. Magari si è asintomatici, in altri casi il contagio non si trasmette. Certo è che stiamo lottando contro un nemico ancora del tutto sconosciuto.
E’ il caso del ragazzo intervistato dalle Iene. Una mattina si è svegliato con la totale assenza di due dei cinque sensi: olfatto e gusto. La terribile sensazione di non sapere cosa si sta mangiando o di non riuscire a percepire gli odori intorno a se. “Terribile come sensazione: annusavo una cipolla, il sapone… zero! Poi mangiavo ma essendo complementari come sensi, qualunque cosa mettessi in bossa era uguale. Senti un pochino le consistenze col tatto della lingua riuscendo a distinguere un pochino gli alimenti”
“Ho chiamato il medico, la guardia medica ma tutti mi rispondevano che non c’entrava niente. Ho provato a cercare in internet per capire se ne esistessero atri casi e sotto la mia storia su Instagram, in cui raccontavo cosa mi stava succedendo, molti mi hanno risposto di conoscere quei sintomi. Inizialmente ho avvisato i miei amici che avrei fatto il tampone ed ho consigliato a tutti di restare in casa. Dopo qualche giorno ho avuto la risposta positiva al tampone e mi sono autoisolato nella mia camera per non contagiare i miei familiari. Non ho altri sintomi, non ho febbre, non sto male. Se non fosse stato per questi sintomi non me ne sarei accorto”
Il problema è che queste cose non vengono divulgate e magari c’è gente che va in giro senza sapere di essere positiva al virus. Ma in realtà non esiste una vera e propria certezza sui sintomi del Covid-19, è anche inutile fare allarmismi. Certo se le persone rispettassero le direttive che ci sono state date ed evitasse di andare in giro o incontrarsi, sarebbe più facile anche il controllo del contagio.