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Il calcio  in Europa è sotto la lente d’ingrandimento, in attesa delle soluzioni per assegnare Europa e Champions League

Champions League

Il calcio  in Europa è sotto la lente d’ingrandimento, in attesa che la UEFA vari soluzioni per riprendere la stagione delle Coppe, interrotta per la pandemia di Coronavirus.

Si vuole garantire la conclusione sia della Champions League, sia dell’Europa League, dando la priorità ai vari campionati nazionali, per non avere conseguenze sulla stagione 2020/2021.

Il quotidiano inglese “The Sun” riporta una notizia in base alla quale la UEFA sarebbe intenzionata a far giocare Champions ed Europa League nelle prime tre settimane di agosto, creando una sorta di Mondiale per club ad eliminazione diretta.

Le partite da giocare per la Champions League riguardano il ritorno degli ottavi di finale:
Bayern – Chelsea
Barcellona – Napoli
Manchester City – Real Madrid
Juventus – Lyon

Nella partita di andata Napoli-Barcellona si concluse 1-1 e la rete di Griezmann da un vantaggio agli spagnoli per la partita di ritorno. Sempre per il ritorno saranno inutilizzabili, in quanto squalificati, Sergio Busquets e Vidal per il Barcellona. Se si fosse giocato il 18 marzo, all’incontro non avrebbero preso parte Dembele’, Luis Suarez e Sergi Roberto che erano infortunati, mentre per il Napoli, assente di lusso, sarebbe stato Koulibaly infortunato.

Le partite della Europa League da disputarsi per il ritorno degli ottavi di finale:

Getafe-Inter

Shakthar Donetsk-Wolsburg

Leverkusen-Rangers

Wolves-Olympiacos

Manchester United-Lask

Basel-Frankfurt

Roma-Siviglia

Copenhagen-Istanbul

Il calcio  in Europa

Queste le soluzioni che potrebbero prospettarsi:

  1. FINAL EIGHT: Sarebbe questa la soluzione più difficile in quanto prevede di riunire otto squadre nella stessa città. Ad ogni modo si recupererebbero gli ottavi mancanti (tra cui Barcellona-Napoli e Juventus-Lione) e poi le otto qualificate ai quarti si sfiderebbero in gare secche in un’unica sede.
  2. FINAL FOUR: Si partirebbe dalle semifinali. Undici partite in tre settimane in un’unica sede scelta sempre dalla UEFA. Si potrebbe giocare ad Istanbul per la Champions League ed a Danzica per l’Europa League, al momento sedi delle due finali.
  3. GARE SECCHE: L’ultima ipotesi prevede lo svolgimento di undici partite in un massimo tre-quattro settimane: si recuperano gli ottavi mancano, poi i quarti e semifinali si giocherebbero in gara unica sino ad arrivare alla finale.

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