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Casoria: altri 84 mila euro al “parente” del Sindaco Bene

Casoria: altri 84 mila euro al “parente” del Sindaco per un secondo appalto affidato alla sua azienda

Casoria: altri 84 mila euro al “parente” del Sindaco per un secondo appalto affidato alla sua azienda. Avanza il nepotismo.

Se errare ĆØ umano, perseverare ĆØ diabolico. Il sindaco di Casoria, cittadina nella periferia situata a Nord di Napoli, sembra essere cascato in un errore giĆ  commesso. Infatti come riporta il portale “Minfonrmo” il sindaco Raffaele Bene ricasca nello stesso errore: dopo aver fatto una piccola prova, affidando un appalto di venticinquemila euro, ā€œregalaā€Ā  con un affidamento diretto al cugino di primo grado, stavolta con un accordo quadro,Ā  ben 84 mila euro. Con una disponibilitĆ  dellā€™amministrazione di 189 mila euro. Quindi dopo un primo appalto da 25 mila euro, arriva anche il secondo “regalo”. Questa volta, un pĆ² piĆ¹ importante.

Sempre come riporta Minfonrmo, quello che fa maggiormente discutere ĆØ il comune abbia fatto un affidamento diretto senza tener conto di tutte le regole di Trasparenza. Assegnandolo con troppa facilitĆ . Ma anche troppa semplicitĆ .

Con determinazione nĀ°532 del 20 Aprile 2020 il Comune di Casoria, abusando illegittimamente dellā€™art. 63 del D.Lgs 50/2016, evitando il bando di gara pubblica e senza fare un minimo accenno ā€“ nella determinazione ā€“ delle motivazioni che hanno spinto a ricorrere a tale norma per lā€™appalto come la legge richiede.

Il Responsabile del Settore Riccardo Feola invita a partecipare quindici ditte di cui sette hanno presentato l’offerta richiesta e su queste ultime, per coincidenza, fato o reale merito ad aggiudicarsi un appalto tramite affidamento diretto di ā€œlavori di manutenzione di edifici pubblici, scuole materne, elementari e medie in accordo quadroā€ ĆØ di nuovo la ā€œGiusan Costruzioni Edili e Stradali s.a.s. con sede in Afragola (NA) alla Via D. Fiore nĀ° 71ā€³ di Giuseppe Bene, cugino di primo grado del Sindaco di Casoria. Ma le stranezze non si fermano qui.

La cosa allarmante ĆØ che la ditta Giusan fa un ribasso del 45%. Con la consapevolezza che tale ribasso venga fatto in ambito di un accordo quadro. Con il quale si mantiene a bilancio lā€™intera somma di 189 mila euro. Ā In questo modo l’azienda, all’atto dei lavori, puĆ² sempre fare ricorso a continui stati di servizio. Dimostrando, in tal modo, la necessitĆ  di modifiche e chiedendo un aumento dei costi.

Quello che lascia ancor piĆ¹ perplessi ĆØ il fatto che non sia stato affidato il tutto ad una centrale di committenza per indire un bando. Vista la cifra importante di cui si parla. Dulcis in fundo, bisognerebbe capire il motivo di affidare una somma urgente di 25 mila euro sui locali del Comune ad Arpino sempre alla stessa azienda quando giĆ  si era a conoscenza che la stessa avesse vinto lā€™accordo quadro sulla manutenzione di tutti gli uffici pubblici.

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