CorSera- La serie A rischia seriamente di non ripartire: dopo le parole del ministro Spadafora, 8 club sono contrari alla ripresa
La serie A rischia seriamente di non poter ripartire. Sempre più lontano il ritorno in campo, sempre più lontano il ritorno alla normalità
La serie A rischia seriamente di non poter ripartire. Sempre più lontano il ritorno in campo, sempre più lontano il ritorno alla normalità.
L’edizione odierna del “Corriere della Sera” fa sapere che molti club, per motivi di sicurezza e salute, sono contrari alla ripresa.
Dopo le parole del ministro Spadafora c’è incertezza sulla ripresa del campionato. Oltreché degli allenamenti. Insomma il ministro ha spostato in avanti il ritorno alla normalità ed al calcio giocato.
Il quotidiano scende nei dettagli e spiega che oltre a Juve e Inter, si tratta di Torino, Spal, Brescia, Sampdoria, Udinese e Cagliari. Queste sono le società che hanno firmato un documento che oggi verrà sottoposto all’assemblea.
C’’è preoccupazione per la salute dei giocatori. Ma anche per gli effetti giuridici sulle stesse società nel caso in cui il campionato si dovesse interrompere di nuovo a causa del virus.
Il quotidiano spiega che non può rimanere inascoltato il grido d’allarme dei medici di ben 17 club che dopo aver preso visione del protocollo redatto dal professor Zeppilli hanno elencato una lista di criticità che lo rendono inapplicabile. Una questione delicata da risolvere al più presto.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive
