Il lunedì del Napoli – Il vuoto dei tifosi per la sosta delle Nazionali, dal DeLaShow al mistero dei sediolini aspettando il big match di Roma
Il lunedì del Napoli
La sosta per gli impegni delle Nazionali ha fermato la serie A che riprenderà regolarmente il prossimo weekend, per una ventinovesima giornata che si preannuncia al cardiopalma. Intanto ci si gode l’Italia del ct Mancini, le qualificazioni agli Europei, i giocatori del Napoli in giro per il mondo e non si perde tempo per parlare di mercato e di futuro…questo e molto altro in un weekend di vera e propria astinenza da Mertens e soci.
M come MALEDETTA SOSTA.
Ahhh la sosta per le Nazionali, croce e delizia di ogni tifoso che si rispetti. Se fino ad un decennio fa osservare l’Italia giocare era un indiscutibile surplus di adrenalina, negli ultimi tempi l’appassionato di calcio che si rispetti la accoglie con un senso di imprescindibile malinconia. Un vero e proprio abbandono da parte della propria squadra del cuore, che lascerà un vuoto incolmabile in quei sette giorni di assenza. E via con l’entropia: web costantemente aperto, app incandescenti, televideo rispolverato: tutto pur di sapere se il Belgio di Mertens abbia vinto, cosa ha combinato Koulibaly, se Fabian Ruiz si è ripreso dalla febbre, come funziona la coppia della Napolonia Milik-Zielinski. Lo spezzatino, il lunch match, gli scontri salvezza: anche la rotella di Dazn conquista un sapore diverso e quasi bello quando non c’è. E quando non si trova notizia che tenga, si cerca di colmare il vuoto con qualsiasi cosa futile da fare: il calcio cinese, serie tv macinate su Netflix, musica, passeggiate, pranzi luculliani e persino la possibilità accompagnare la propria compagna all’Ikea. Tutto pur di non pensare che il Napoli non gioca questa settimana e che bisognerà aspettare la prossima domenica per rivedere Callejon e soci in campo. Non per niente la chiamano “la malattia del tifo”.
S come Sediolini dello Stadio San Paolo.
Inutile negarlo, i sediolini dello Stadio San Paolo hanno rubato la scena a qualsiasi argomento della settimana, persino all’esplosione di Kean, ai segui su Instagram di Wanda Nara ed alla proposta di matrimonio di Veretout alla sua compagna rigorosamente sullo sfondo di una magica Napoli. Rossi, azzurri, blu, multicolor, sfumati, monocolore, pixellati: chi più ne ha più ne metta, per un mistero che si infittisce sempre di più. Un costante botta e risposta tra i protagonisti, con un De Laurentiis come sempre scatenatissimo e senza peli sulla lingua e l’Assessore Borriello che a sua volta non le manda a dire. Insomma, il canovaccio perfetto per un nuovo docufilm su Netflix ed avrebbe un seguito davvero incredibile, ne siamo certi. Ma è dal web che sorgono le proposte più belle, perchè al cuor non si comanda ed il colore dei sediolini non è di certo prioritario. Lo sarebbe, per lo più, la comodità. “Perchè non vendere i vecchi sediolini ai supporter napoletani come cimelio?” si legge sui social. Insomma, tutti sogniamo un sediolino a casa, magari quello che ci ha accompagnato in tanti anni di San Paolo. Nella cameretta per ospitare gli amici e giocare alla Playstation, nel salone per vedere la partita, in cucina per mangiare una gustosa frittata di maccheroni homemade. Proposta infattibile ma da inguaribili romantici ci piace per un attimo anche solo sognarla.
I come Influenza.
Caro Fabian Ruiz, ci ha fatto davvero preoccupare. Giramenti di testa, poi la febbre, poi il malessere, poi l’ospedale, persino l’influenza suina, più nota come H1N1. Così non si fa, noi napoletani siamo empatici e soffriamo insieme. Tutto è bene ciò che finisce bene ma, scherzi a parte, la preoccupazione c’è stata davvero. Così come una buona dose di sfortuna visto che il talentuoso spagnolino ha dovuto rinunciare alla su prima convocazione in Nazionale iberica proprio a causa del brutto virus. Come se non bastasse, anche Arek Milik con la Polonia non è stato al top: a causa molto probabilmente di un problema all’impianto di areazione dove la Polonia alloggiava infatti, diversi giocatori hanno accusato un malessere, compreso l’attaccante azzurro. “Ci sarebbe molto da discutere su queste partite delle Nazionali. Sono per avere delle interruzioni alla stagione, con la testa bisogna staccare. Ma sarebbe meglio andarsene in vacanza, anche perché qualcuna di queste gare era amichevole…” tuona il presidentissimo De Laurentiis con un perfetto riassunto della situazione. Intanto, un sentito in bocca al lupo ad Arek ma soprattutto per Fabian: siamo certi che l’esordio in Nazionale che tanto meriti, è solo rimandato. E sarà ancora più bello.
P come Promossi e Bocciati.
Quando non si scende in campo, è naturale che la mente vaghi verso scenari futuri e non troppo remoti. Il mercato, i rinnovi contrattuali, le indiscrezioni, i promossi ed i bocciati. Eh sì, avete capito bene: tra gli argomenti che tengono banco in questo periodo, a mmo di lista della spesa o ancor più precisamente di pagellino scolastico, c’è proprio la valutazione dei giocatori del Napoli. Chi può restare, chi sta soddisfacendo le richieste di tecnico e società, chi segue le indicazioni di Ancelotti, chi potrà far ancora parte del progetto. E’ sicuramente ancora presto per stilare bilanci definitivi ma il quadro si inizia, ovviamente, già a delineare con il toto scommessa di chi conquisterà il fatidico sì del tecnico partenopeo e chi invece, subirà il più classico dei no degno della miglior Mara Maionchi ad X Factor. Ancora qualche mese per le valutazioni del caso e poi ai posteri l’ardua sentenza. O forse, meglio che a decidere sia solo il campo.
D come DeLaShow
Non serviva la sosta per puntare i riflettori sul presidentissimo del Napoli Aurelio De Laurentiis, che quando ha qualcosa da dire lo fa senza alcun problema. Le sue dichiarazioni, mai banali, sono ossigeno in una settimana vuota di calcio giocato, che movimentano giornate troppo vuote per chi vive quotidianamente di questo sport. Ed anche i colleghi ringraziano, poichè hanno modo di scrivere e ricamare pagine e pagine dei migliori quotidiani nazionali. L’occasione è il consueto vertice Figc: il colore dei sediolini del San Paolo è già un lontano ricordo e via con il calcio del futuro: “La Serie A in Cina? Approfitterei del mese di agosto per iniziare con qualche assaggio di qualche nostra partita di cartello in giro per l’Europa. Se ci potessimo far dare un bellissimo stadio a Parigi, un altro a Londra, un altro a Berlino o a Madrid o a Barcellona perché non cominciare lì il nostro campionato? Non tradiremmo i tifosi perché sarebbero tutti a mollo e in quel mese abbandonano le città”. Preparate le valigie, si parte. Almeno, con la mente.
R come Roma-Napoli
Dulcis in fundo, ultimo ma non in ordine di importanza, il nostro caro amato calcio giocato, la nostra amatissima serie A pronta a ritornare in grande stile. Si inizia venerdì con Chievo-Cagliari e si prosegue sabato con la Juve che scende in campo alle 18 prima di un’interessante Sampdoria-Milan serale. Domenica alle 15 invece, il big match che tutti aspettiamo: il derby del Sud e del Sole Roma-Napoli che dirà tanto sul prosieguo di stagione delle due squadre. Una possibilità di riscatto per una Roma a fasi troppo alterne, l’ennesima prova di forza invece per gli azzurri di Ancelotti che all’Olimpico sicuramente non avranno vita semplice ma che hanno tutte le carte in regola per disputare la gara perfetta e conquistare tre punti importantissimi. Preparate divani, tv, ragù, gruppo di sostegno e spegnete i cellulari: domenica si avvicina, domenica si torna a fare sul serio… domenica finalmente, torna il Napoli.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Casanapoli è un contenitore di notizie online sulla squadra del Napoli e il mondo che le ruota ogni giorno intorno. Non solo calcio per casanapoli.net da quando è online anche la sezione cronaca. I nostri redattori riportano e commentano quanto accade a tutti i protagonisti e non solo. Una giovane redazione sempre pronta a seguire, riportare e commentare il percorso della nostra amata squadra. Online sul giornale, in televisione, sul web ed in radio. Seguiteci anche sui social: Twitter, Facebook e Instagram. Seguiteci per tutti gli aggiornamenti su Casanapoli.net.
Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.
