Protesta al Centro Direzionale: i lavoratori napoletani si uniscono in sciopero
Protesta al Centro Direzionale di Napoli: gli esercizi commerciali, tra cui bar e tabaccherie, si sono riuniti in sciopero
Protesta al Centro Direzionale di Napoli: gli esercizi commerciali, tra cui bar e tabaccherie, si sono riuniti in sciopero.
Questa mattina al Centro Direzionale di Napoli, dove si trovano i maggiori uffici, tutti gli esercizi commerciali, tra cui bar e tabaccherie, si sono riuniti in protesta.
Gli scioperanti vogliono che le aziende smettano di fare e far fare smart working. Vorrebbero far chiedere ai titolari il permesso alla Regione per far tornare tutte le persone che lavorano nei propri uffici.
Per questo motivo c’ĆØ stato lo sciopero Ā da parte di tutti gli esercenti commerciali e dei loro impiegati. Queste persone vorrebbero che la Regione Campania desse l’autorizzazione per poter terminare lo smart working.
Non solo ma che desse anche l’opportunitĆ di poter tornare al “vecchio” lavoro, riprendendo le postazioni di sempre nei propri uffici.
Chiaramente la situazione legata all’emergenza Coronavirus ha stravolto le abitudini di tutti noi. Anche degli operatori che dovevano stare a contatto con il pubblico.
Lo smart working ha sostituito per forza di cose alcuni tipi di lavoro, ma questi lavoratori napoletani pare non vogliano adeguarsi. Vorrebbero tornare tutti ai propri posti, adottando tutte le misure e le cautele necessarie.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive