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Coppa Italia: il Napoli è pronto per l’Inter. A Fuorigrotta i tifosi si sono dati appuntamento fuori dallo stadio per festeggiare

Coppa Italia: il Napoli irremovibile per le date in cui si gioca.

Bianconeri e rossoneri rifiutano l’inversione delle date delle semifinali.

Tutto finalmente rientra nella normalità, si riprende a giocare al calcio, si riprende a polemizzare come e peggio di una volta.

Continuano le polemiche sulle date delle due semifinali di ritorno della Coppa Italia

Oggetto del contendere le semifinali di Coppa Italia: ufficialmente le date concordate con la Lega calcio erano il 12 giugno per Juve- Milan ed il 13 per Napoli – Inter alle ore 21,45, gare visibili in chiaro sulla RAI.

La società nerazzurra si era opposta per l’immediata vicinanza della finalissima della manifestazione, in calendario il giorno 17 e del recupero con la Sampdoria previsto tre giorni dopo.

Si era pertanto pensato ad un’inversione di date. Contrari a questa ipotesi, sia i bianconeri di Sarri, sia i rossoneri di Pioli, i quali non vogliono rinunciare a 24 ore in più di riposo, in vista del match finale dell’Olimpico.

Il 12 ed il 13 giugno le gare di ritorno

Si profila quindi, a meno di nuovi sviluppi, o cambiamenti, il calendario che dovrebbe essere quello iniziale, ossia il 12 all’Allianz  Stadium di Torino giocheranno Juventus-Milan ed il giorno dopo al San Paolo di Fuorigrotta giocheranno Napoli-Inter. 

Intanto quest’oggi è atteso il giudizio finale da parte del Governo.

Coppa Italia: il Napoli irremovibile per le date in cui si gioca.

Ricordiamo che il Napoli incontra l’Inter con il vantaggio di un gol, avendo vinto a San Siro 1-0 con una splendida rete di Fabian Ruiz, siglata dal limite dell’area di rigore con un bel tiro di sinistro a giro. Il pallone si insaccò alla destra del portiere nerazzurro.

Napoli irremovibile sulle date

La redazione di Radio Kiss Kiss Napoli fa sapere che il club partenopeo è irremovibile sulla questione date: la società azzurra ha dato piena disponibilità a giocare il 13 giugno, mentre è arrivato un secco no per anticipare la gara al 12, come aveva richiesto l’Inter.

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