Felipe Scolari consiglia Everton al Napoli
L’ex CT del Brasile Scolari pazzo di Everton: “Napoli, sarebbe un gran colpo!”
Felipe Scolari, ex CT del Brasile Campione del Mondo,ha espresso la sua su Everton, accostato al Napoli in queste settimane.
L’ex allenatore tra le altre di Guangzhou e Palmeiras, ha parlato anche del passaggio del verdeoro Arthur alla Juventus e alle possibilità passate di allenare in serie A,come riferisce il quotidiano la “Gazzetta dello Sport”.
Su Everton al Napoli: “Sono molto contento di vedere Everton Soares accostato a un club come il Napoli e mi auguro che gli azzurri possano puntare sull’ala del Gremio perché è un ragazzo che ha straordinarie qualità e velocità, è maestro nell’entrare in diagonale dall’esterno per puntare la porta e far male agli avversari. E’ uno dei maggiori talenti del calcio brasiliano. Ambientamento? Non farebbe fatica. Secondo me gli basterebbero un mese o due per adattarsi, è un giocatore giovane ma di estrema qualità, sono convinto che se arrivasse a Napoli in un paio di mesi sarebbe già in grado di dimostrare tutto il suo valore anche in Serie A. Per alcune caratteristiche mi ricorda Cristiano Ronaldo: il pensiero è quello di dribblare l’uomo per incidere e andare a fare gol”.
Su Arthur: Come Everton anche lui ha debuttato con me al Gremio. E’ un calciatore che gioca ottimamente sul corto. Non vi aspettate un centrocampista che faccia lanci di 30-40 metri. Per la Juventus sarebbe un ottimo acquisto.
Sulla possibilità di allenare in Italia e l’ammirazione per il Napoli: “Sì, ci ho pensato molte volte, ma più che a un club, in realtà l’occasione più concreta ce l’ho avuta con la nazionale. Sono stato in Italia dopo il Mondiale del 2002 che avevo vinto per parlare con la federazione italiana, ma non trovammo l’accordo. Poi firmai con il Portogallo. Io ho origini venete e allenare in Italia sarebbe stato molto bello per me. Come club italiano invece, mi sarebbe piaciuto allenare il Napoli. E’ una squadra differente, con un grande fascino che tutti gli allenatori del mondo credo avrebbero piacere ad allenare, e lo stesso valeva per me”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
