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Conferenza stampa Castel Volturno- Ancelotti: “Voto 7 alla squadra, ma si può migliorare. Contro lo Zurigo vogliamo fare una bella gara per il nostro pubblico”

Alla vigilia della sfida di ritorno dei sedicesimi di finale con lo Zurigo, mister Ancelotti parla in conferenza stampa nel centro sportivo di Castel Volturno. Appare sereno il tecnico, nonostante i risultati poco gratificanti in campionato e l’assenza, sempre più evidente, dei tifosi allo stadio:

“Stiamo facendo un buon calcio e abbiamo tanta voglia di fare gol. Ovviamente non sottovalutiamo l’impegno di domani con lo Zurigo, perché nel calcio, tutto può succedere, nonostante il risultato dell’andata ci favorisca. La squadra sta facendo il massimo per riportare la gente allo stadio ma, chi era presente alla gara contro il Toro, ha saputo apprezzare anche il pareggio”.

Sulla mancanza di reti dell’ultimo periodo, l’allenatore azzurro non attribuisce responsabilità esclusivamente agli attaccanti, ma anche ad un fraseggio, qualche volta, sbagliato:

“C’è stato un calo rispetto alla finalizzazione sotto rete, ma è anche vero che gli attaccanti stanno dando una mano difensivamente, aiutando tutta la squadra. Si è persa lucidità e forse anche serenità. Mi aspetto più gol anche dai centrocampisti, cross migliori dai laterali e movimenti più in anticipo dei attaccanti”.

Sempre sul centrocampo: “Allan e Fabian sono bravi e possono giocare insieme, ma anche Diawara sta facendo bene, così come Zielinski. Anche gli esterni mi soddisfano: Hysaj è in linea con gli anni passati, Malcuit, dopo un periodo d’adattamento, sta facendo molto bene, Mario Rui aiuta molto l’attacco e Ghoulam, dopo l’infortunio, sta tornando ai suoi livelli. Per quanto riguarda la formazione, c’è l’intenzione di inserire forze fresche a partire da Chiriches, che giocherà dall’inizio”.

Quindi, voto 7 complessivo di Ancelotti alla squadra, che, ovviamente, si augura possa ancora migliorare. L’allenatore del Napoli, parla anche di come le cose siano cambiate, calcisticamente, in Italia:

“L’aspetto tecnico-tattico, non è cambiato molto: le squadre italiane sono bene organizzate a livello difensivo. Il problema che resta è quello della cultura sportiva, rispetto al quale, qualcosa si sta facendo, ma spero possa migliorare sempre di più. Con mia moglie non parlo di tattica, anche se potrebbe. A casa mi piace staccare e guardare un bel film”.

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