Gattuso non convinto dalle clausole sul rinnovo: futuro in bilico
L’agente di Ringhio incontrerà il presidente De Laurentiis
Torna in bilico il futuro di Gennaro Gattuso sulla panchina del Napoli. All’ex centrocampista del Milan non convincono le diverse clausole che il presidente Aurelio De Laurentiis vorrebbe inserire nel contratto che legherebbe le parti.
ADL è soddisfatto del lavoro svolto da Ringhio dopo l’esonero di Carlo Ancelotti e “Ringhio” si è fatto portavoce in campo del popolo napoletano incarnando l’essenza e la grinta che ogni tifoso vorrebbe vedere da chi indossa l’azzurro e difende la maglia partenopea; Gattuso l’ha fatto e ha trasmesso il tutto alla squadra, portandola a conquistare la Coppa Italia e a giocarsi l’ottavo di finale (a distanza di cinque mesi tra andata e ritorno) contro il Barcellona senza demeritare.
I tifosi del Napoli vorrebbero la conferma dell’ex allenatore di Pisa e Milan. Dello stesso parere è il presidente del Napoli che incontrerà Jorge Mendes, procuratore sportivo di Gattuso, per trovare un accordo e continuare il rapporto di lavoro.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Si è irrigidito, Gattuso, dinanzi alle tante clausole e penali che il presidente avrebbe preteso di inserire nel nuovo accordo. Condizioni che l’allenatore ha rifiutato: lui non vorrebbe vincoli aggiuntivi, vuole sentirsi libero di lavorare in serenità e di poter decidere anche il proprio futuro, senza tensioni e ansie o pesanti penali da pagare. Della questione è stato informato anche il suo procuratore, Jorge Mendes che incontrerà De Laurentiis, col quale intrattiene rapporti molto cordiali. Se ne riparlerà, dunque, nella prossima primavera, quando le parti
riprenderanno la discussione.
Considerata, però, la fermezza di De Laurentiis, qualche dubbio sul futuro di Gattuso, si intravede. In effetti, se l’allenatore non vuole vincoli laterali per firmare il nuovo accordo, biennale, e se non dovesse cedere alle richieste del presidente, difficilmente il rapporto tra i due andrà avanti”.
