Gattuso e l’arduo compito: amalgamare l’attacco
Il tecnico azzurro è chiamato a trovare il giusto amalgama per il suo attacco
L’arrivo di Victor Osimhen ha dato quel qualcosa in più all’attacco del Napoli. Qualcosa in più anche per l’allenatore Gennaro Gattuso che ora è chiamato a mettere insieme nel miglior modo possibile una squadra, prima e un attacco poi in condizioni di fare bene. Far giocare tutti i calciatori offensivi insieme risulta complicato perchè c’è da trovare un equilibrio.
Il club azzurro, fino ad oggi, ha sempre giocato – salvo in qualche occasione – con un attacco a tre. A partire da questa stagione, però, le cose potrebbero cambiare: infatti, il trainer partenopeo potrebbe decidere per un attacco con tre trequartisti alle spalle di Osimhen oppure di Dries Mertens (in rosa ci sarebbe anche Arek Milik ma lascerà il club). Un modulo che raramente si è visto all’ombra del Vesuvio, un modulo che non andrebbe ad intaccare soltanto la difesa che rimarrebbe a quattro mentre il centrocampo diventerebbe a due con i trequartisti laterali che dovranno poi aiutare in fase di non possesso.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno:
“Si fa un gran parlare di numeri, di moduli più o meno inclini al credo dell’allenatore, ma se prescindiamo dagli schemi e focalizziamo l’attenzione sui giocatori a disposizione (gli imprenscindibili) ci accorgiamo che allungare la «coperta» non sarà esercizio semplice. Sono cinque i calciatori sui quali Gattuso dovrà soffermarsi: da Fabian Ruiz a Zielinski fino a Mertens, Insigne e Osimhen. Calciatori offensivi che dovranno trovare un equilibrio percorrendo l’idea di una coesistenza (o quasi) in campo”.