Repubblica: Corbo critica l’addetto che ha negato la foto ad un bambino
Foto della Coppa Italia negata ad un bambino, Corbo critica l’addetto nel suo editoriale.
Episodio vergognoso, quello accaduto ieri nel ritiro del Napoli. Un addetto azzurro ha negato una foto ricordo ad un bambino che voleva immortalarsi con la Coppa Italia vinta lo scorso giugno. Sull’ episodio si è soffermato anche il giornalista napoletano Antonio Corbo, che nel suo editoriale su “la Repubblica” critica il fin troppo diligente addetto della sicurezza azzurro.
Cosa è accaduto.
Un tifoso acquista una serie di biglietti per poter vedere e fotografarsi con la Coppa Italia, esposta per i tifosi. Quando cerca porta il figlio alla Coppa per fotografarlo, viene bloccato dall’ addetto della sicurezza. L’ addetto, per lasciare l’ opportunità di fare un’ ulteriore foto, invita il genitore ad acquistare un ulteriore gadget.
Queste le parole di Corbo su la “Repubblica”: Aurelio De Laurentiis non è un benefattore, ma un genio nel trovare risorse. Riesce così a tenere i conti in ordine anche quando spende troppo. Non basta spendere molto come piace ai tifosi, vince chi spende bene. L’idea della foto con la Coppa Italia procura soldi come la moneta in chiesa per accendere una candela. Ci pensano i preti, figurarsi un presidente di club. De Laurentiis è anche generoso. Se non lo è, di sicuro è intelligente. Pensate che lui avrebbe negato la seconda foto al bambino mortificandone il padre? Chi si è comportato così, non ha interpretato la pur bulimica ansia di danaro del Napoli, vedi i prezzi dei biglietti. Ha con ottusa sciatteria distrutto l’immagine del Napoli. Questo episodio spero suggerisca a De Laurentiis ad una migliore selezione dei collaboratori”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
