Milik – ADL: non ci guadagna nessuno
Situazione sempre complicata quella tra Milik e ADL, così facendo non ci guadagna nessuno.
La storia tra Arek Milik e il Napoli di ADL sembra essere giunta al capolinea. Il braccio di ferro tra i due è sempre stato l’ antipasto di una cessione o per meglio dire di una rottura annunciata.
Le bizze dell’ attaccante polacco sul rinnovo proposto dalla società azzurra hanno solo deteriorato un rapporto da un bel po’ ai minimi storici.
Rapporto fatto di indifferenza, di sorrisi di circostanza, di avvoltoi e di entourage che tramano con il favore delle tenebre. Sembra una trama scritta apposta per una “cena con delitto”. Accuse che volano da una parte all’altra.
C’è da dire che nel calcio non c’è riconoscenza: il centravanti polacco arrivato nell’ estate 2016 per far dimenticare Higuain (passato all’ odiata Juve) ha perso praticamente due anni per colpe non sue. La sfortuna si è accanita con l’ ex Ajax, ginocchia troppo fragili, legamenti da rifare.
Napoli e il Napoli lo hanno aspettato e coccolato, nell’ attesa Mertens si è reinventato bomber , portando a casa il record all time di reti in azzurro (ogni impedimento è giovamento a volte…)
Ci si aspettava un po’ più di affetto e riconoscenza, invece….Le sirene della Juve hanno annebbiato la mente del ragazzo.
Non ci guadagna nessuno.
I vecchi proverbi sono sempre portatori di verità: chi troppo vuole nulla stringe direbbero i nostri nonni. In effetti don Aurelio pretende 40 milioni tondi, Arek pretende la Juve. Non ci sarà nulla di tutto questo: i bianconeri hanno virato su altri obiettivi e intanto per il Napoli nessuna squadra spenderà mai certe cifre per un atleta in scadenza tra 10 mesi.
L’ insistenza di entrambi non porterà da nessuna parte: il club partenopeo non può permettersi di tenere un anno in tribuna il suo giocatore e anche il ragazzo non può perdere un ulteriore anno.
Accontentiamoci un po’ tutti: Milik andrà alla Roma ( ? ) e nel caso Aurelio De Laurentiis dovrà accettare Under (non male!) e una manciata di milioni.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
