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Si riparte dal San Paolo con il 4-2-3-1

Alvino Napoli

Si riparte dal San Paolo con il 4-2-3-1

Si riparte dal San Paolo con il 4-2-3-1. Tra poche ore il Napoli ritorna nel suo stadio per giocare contro il Pescara in amichevole alle ore 18.
Lā€™ultima sfida casalinga risale al 1 agosto con la Lazio. Gli azzurri vinsero 3-1 e chiusero bene il campionato prima di partire per Barcellona per la amara partita di Champions League.
Purtroppo Osimhen e compagni affronteranno la squadra Abruzzese, allenata da Oddo senza i tifosi.
Neanche quei pochi come nelle partite giocate durante il ritiro di Castel di Sangro.
Il Governo ha detto no alla presenza del pubblico almeno fino al 7 ottobre e quindi il match si potrĆ  seguire solo in televisione.

Per Gattuso la partita con il Pescara ĆØ importante perchĆ© ĆØ la penultima amichevole prima di iniziare il campionato il 20 settembre con il Parma. Il Napoli domenica andrĆ  a Lisbona per l’ultima amichevole contro lo Sporting. Lā€™allenatore cercherĆ  di capire contro una formazione cadetta se ci sono i presupposti per utilizzare il 4-2-3-1.

Nel ritiro di Castel di Sangro ha sempre giocato con questo modulo sfruttando la forza di Osimhen come prima punta. Il nigeriano sarĆ  riproposto la davanti dopo le sei reti delle partite precedenti. Victor Osimhen ha voglia di confermarsi e far capire a tutti che ĆØ stata fatta la scelta giusta.

Con i nazionali ormai tutti rientrati cā€™ĆØ da capire se alle sue spalle ci sarĆ  subito Mertens o se il belga entrerĆ  nella ripresa per supportarlo. Di sicuro Gattuso sta studiando questo nuovo modulo per permettere ad entrambi di stare in campo. Con il 4-3-3 solo uno dei due potrebbe essere utilizzato. E comincerebbe cosƬ una concorrenza che metterebbe non poco in difficoltĆ  Gattuso.

Ci saranno, comunque, sfide dove non si potrĆ  osare molto altrimenti con un modulo troppo offensivo si rischierebbe lā€™imbarcata. Anche in virtĆ¹ di un centrocampo che al momento ha degli elementi che non sono proprio adatti per la linea a due.

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