Covid-19, questo Grande Fratello
Covid-19, questo Grande Fratello
Le nostre vite sono stravolte dalla Pandemia da Coronavirus, ma la gente va avanti per la propria strada e chissĆ che quella non sia la strada giusta!
E’ questo il senso che, chi scrive, vuole dare a questi giorni vissuti in maniera diversa rispetto al passato, quando nulla era ostacolo alla nostra esistenza, quando nulla sembrava insormontabile.
Oggi invece non sappiamo come comportarci, il modo puĆ² essere fatale per noi e per le nostre famiglie.
Abbiamo riorganizzato il nostro quotidiano in funzione di una linea pandemica dapprima ferocemente rivolta contro di noi,
attualmente piĆ¹ sensibile alle nostre paure e quindi meno impennata verso l’alto.
GiĆ sappiamo perĆ² che ad ottobre e novembre le cose cambieranno con una recrudescenza dei contagi
ed un pericoloso innalzamento delle difese delle nostre vite che ci porteranno, con tutta probabilitĆ , ad un secondo lockdown.
E che dire del lavoro,
della scuola, del nostro futuro?
Se dovesse realizzarsi l’ipotesi della seconda chiusura sarebbe impensabile ciĆ² che potrebbe accadere.
Tutto sarebbe in discussione e tutto diverrebbe fatalmente difficile da gestire, economicamente e non.
Della scuola?
Piacerebbe sapere che le soluzioni potrebbero arrivare da lƬ, ma con i banchi singoli rotellati e girevoli,
con le attivitĆ dei docenti, funzionali all’inizio del nuovo anno scolastico, da potersi svolgere on line e invece no,
ĆØ altrove che bisogna cercare la via maestra.
Non a caso proprio negli edifici scolastici stanno venendo fuori, attualmente, come funghi i contagiati da Covid, che additati e vilipesi, devono subire anche l’onta della vergogna per “essersi contagiati”.
Non ci sono parole per esprimere tutta la nostra vicinanza a queste persone che avrebbero potuto lavorare da casa,
nell’assoluta libertĆ di fare un buon lavoro e invece l’incessante desiderio di affermare chissĆ che cosa e da parte di chi,
costringe la gente alla paura del “chissĆ se sono contagiato!”.
Covid-19
Cosa fare? Riappropriamoci della nostra vita, se non negazionisti rispettiamo le indicazioni eccezionali che
con i DPCM sono state impartite, poi potranno anche diventare leggi dello Stato, ma per ora hanno l’unico
scopo del distanziamento tra le persone.
Forse questa puĆ² essere una soluzione al problema, certamente non definitiva, ma almeno stiamo combattendo come fecero i nostri avi che per renderci popoli liberi ci rimisero la vita e anche la loro dignitĆ .
Ora noi possiamo in silenzio e senz’armi, ma con petto in fuori aiutare la prossima generazione a rivedere il sole, a respirare liberi in un prato verde e possiamo farlo soltanto se navighiamo tutti nella stessa direzione.
Covid-19, questo Grande Fratello
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.