KKN: No alle convocazioni Nazionali, i club potrebbero fare fronte comune
Intervento a Radio Kiss Kiss Napoli, l’ avv. Mattia Grassani: “I club potrebbero fare fronte comune per non dare i calciatori alle Nazionali”.
No alle convocazioni Nazionali, i club potrebbero fare fronte comune.
E’ scoppiata ufficialmente la polemica tra i club e le Nazionali: pomo della discordia le convocazioni.
Da domani tanti club perderanno i propri calciatori che risponderanno alle chiamate delle proprie selezioni Nazionali. Impegni di Nations League in Europa e qualificazioni al Mondiale qatariota del 2022 vedranno tanti tesserati impegnati in voli continentali e intercontinentali.
Nelle ultime settimane, causa allarme Covid, Aurelio De Laurentiis, patron azzurro, e Beppe Marotta, ad interista, si sono mostrati subito contrari alle Nazionali. Infatti i lunghi viaggi esporrebbero i calciatori ad un altro rischio di contagio da Coronavirus.
Possibile che i club facciano fronte comune per evitare questa situazione.
Sull’ argomento ha detto la sua anche l’ avvocato Mattia Grassani, nel suo intervento a Radio Kiss Kiss Napoli:
“Mancate trasferte con le nazionali? Non sono ancora coinvolto, ma il calcio sta risentendo del panorama internazionale, la stessa Fifa ha disposto una delibera per delle eccezioni. I club sono i titolari dei diritti alle prestazioni dei giocatori, non è escluso un fronte comune di fronte al non rilascio che è normato dalla Fifa. Tutte le normative a livello nazionale vanno in questa direzione per limitare il contagio, anche in chiave ricorso Napoli, ci chiediamo perché debba essere solo un solo club ed una tifoseria a pagare”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
