Ordinanza anti-assembramento, la revoca di De Magistris: il motivo

Campania resterà in zona arancione: De Magistris revoca l’ ordinanza anti – assembramento.

Ordinanza anti-assembramento, la revoca di De Magistris: il motivo.

In vista del cambio di colore per la Campania, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris aveva previsto un’ ordinanza anti – assembramento.

L’ ordinanza prevedeva il controllo e la chiusura di alcune zone della città: interdizione per ben 49 aree cittadine, tra le quali Piazza del Plebiscito e il lungomare.

Ma l’ ordinanza verrà revocata. Il motivo è presto detto: il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca manterrà la Regione “zona arancione”.

Queste le parole del primo cittadino partenopeo: ”L’ ordinanza era stata emessa in vista del rientro della Campania da domani in zona gialla. Abbiamo lavorato tutta la mattina al provvedimento per aiutare la ripresa economica ed evitare il rischio di assembramenti. Poi è arrivata l’ordinanza del presidente De Luca che ci mantiene in zona arancione”.

De Magistris attacca: “Tutto ciò denota mancanza di rispetto nei confronti di sindaci, prefetti e forze dell’ordine cui poi viene chiesto di controllare il territorio”.

Intanto per protestare contro la decisione di Vincenzo De Luca di lasciare la Campania in zona arancione, nel pomeriggio tanti ristoratori e commercianti hanno bloccato il lungomare.

Antonio Esposito

Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.

Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.