L’ allenatore Conte dell’ Inter contro l’ arbitro Maresca
Nella giornata di campionato, appena cominciata, viene rimarcato un episodio, capitato ad Udine, tra l’ allenatore dei nerazzurri Antonio Conte e l’ arbitro Maresca.
Maresca, arbitro del match, ha espulso prima Conte, molto arrabbiato per la direzione di gara e poi Oriali.
La replica dell’arbitro, non si fa attendere e Fabio Maresca rivolge la sua risposta al tecnico dell’Inter e al dirigente, Oriali, nel tentativo di spiegare le sue decisioni. La ricostruzione del finale (e del post partita) turbolento, nervoso della gara giocata a Udine (finita 0-0) ĆØ scandito dal botta e risposta tra allenatore e direttore di gara. Il battibecco continuerĆ anche nel tunnel della Dacia Arena mentre le squadre fanno ritorno negli spogliatoi ed ĆØ in quel frangente che la tensione salirĆ alle stelle. “Bisogna accettare anche quando non si vince”, le parole dell’arbitro che manderanno su tutte le furie ā ancora una volta ā gli interisti, in particolare Conte. Ć come gettare benzina sul fuoco dopo quella frase (“sei sempre tu, Marescaā¦ anche al Varā¦ bravo”) che dalla panchina viene urlata all’indirizzo dell’ufficiale di gara: Maresca estrae prima il cartellino giallo poi sventola il rosso sotto il naso del tecnico salentino. Poco dopo allontanerĆ dal campo (rosso diretto) il dirigente, Oriali, sempre per proteste.
Per capire cosa sia successo, bisogna analizzare gli episodi e i nerazzurri si sono innervositi per alcune decisioni arbitrali. Ad alimentare l’insoddisfazione dell’Inter ĆØ un avvenimento in particolare: la mancata espulsione di Arslan (giĆ ammonito) per un fallo commesso su Lukaku. Il calciatore verrĆ graziato dal direttore di gara e poi sostituito da Gotti per evitare guai peggiori. Il gol annullato a Lautaro Martinez (in posizione di fuorigioco) ĆØ l’altro episodio che fa storcere il muso ai nerazzurri.
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