Casoria: Undici Consiglieri contro il Sindaco. Parte il ricorso al TAR!
ESCLUSIVA CASANAPOLI. Casoria, questa mattina è stato depositato il ricorso al TAR Campania sul consiglio comunale del 30 dicembre 2020. Ad incaricare l’avvocato Leonardo Sagnibene sono stati 11 consiglieri comunali (Baratto, Cassettino, Esposito, Fuccio, Graziuso, Marro, Palumbo, Ramaglia, Rullo, Russo, Vignati). Un’azione, quella dei consiglieri firmatari, che esprime quanto promesso durante l’ultimo consiglio comunale e le ultime esternazioni.
Questa volta i consiglieri fanno sul serio, ventisette pagine e 14 punti contestati dove si evincono diverse irregolarità.
Solitamente nei consigli delle città si minaccia solo la volontà di ricorrere al TAR, questa volta si è passati dalle parole ai fatti, non è escluso che i firmatari possano pensare di portare in tribunale anche il consiglio del 27-01-2020.
Bene e la sua amministrazione deve temere il responso del TAR, stando a quanto raccolto dall’avvocato degli 11 consiglieri comunali, Leonardo Sagnibene non possono dormire sogni tranquilli.
In queste settimane non sono mancate diverse dichiarazioni degli esponenti politici locali che non si sono risparmiati nei confronti del Sindaco Bene. Nei scorsi giorni addirittura è stata presentata un interrogazione parlamentare sul consiglio comunale del dopo l’approvazione della privatizzazione dei tributi.
Il Sindaco di Casoria deve ancora oggi ringraziare i tre componenti dell’opposizione passati, non ancora ufficialmente ma nei fatti in maggioranza che hanno impedito la sua disfatta.
Nota stampa su interrogazione parlamentare.
“Roma, giovedì 4 febbraio. Nella giornata del 2 febbraio, con atto n. 4-04869 della seduta n. 297, è stata pubblicata l’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno. In relazione ai fatti avvenuti durante il consiglio comunale di Casoria (Na), il 27 gennaio 2021, circa l’esternalizzazione dei tributi comunali.
Il primo firmatario dell’interrogazione è il Senatore del M5S Agostino Santillo, che ha recepito le indicazioni della consigliera Elena Vignati, portavoce M5S al Comune di Casoria.
Durante il consiglio comunale del 27 gennaio 2021, “avente all’ordine del giorno – si legge nell’interrogazione – la citata esternalizzazione dei tributi, i consiglieri comunali sono stati costretti a richiedere l’intervento dei Carabinieri, tenuto conto che, come provato da numerosi video diffusi su diversi mezzi di comunicazione, i medesimi consiglieri non sono stati messi in condizione di intervenire sulle pregiudiziali e nel corso di tutto il Consiglio si sono alternati diversi malfunzionamenti tecnici che ne impedivano il regolare svolgimento.
In spregio di tutti i disservizi, degli inviti ad una migliore organizzazione della seduta, delle segnalazioni relative ai malfunzionamenti. La maggioranza presente ha proceduto all’approvazione di tutti i punti posti all’ordine del giorno. Tra cui si segnalano le modifiche alla delibera sull’esternalizzazione del servizio di gestione ordinaria, l’accertamento e riscossione e il riequilibrio di bilancio”.
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