Granada – Napoli, Savini a Radio Crc: “Spesso le tante assenze ricompattato il gruppo. Europa League da affrontare col piglio giusto”
Granada – Napoli, Mirko Savini a Radio Crc: “Spesso le tante assenze ricompattato il gruppo. Europa League da affrontare col piglio giusto”
Domani sera il Napoli sarà impegnato in Spagna contro il Granada alle ore 21,00 per la partita di andata dei sedicesimi di finale di Europa League.
Ormai sembra essere una regola quella di giocare a stretto giro dall’ultimo incontro disputato (Napoli Juventus di sabato scorso).
Sta diventando anche prassi che ad ogni partita il Napoli abbia due infortunati in più da assommare alla già lunga lista di coloro
che sono fuori squadra per infortuni muscolari o per Covid o per riabilitazione post infortunio.
Di questo passo, chi scrive è sicuro, il Napoli diventerà squadra simpatia sia per il campionato, sia per le coppe, se è vero
che chi ama il calcio si schiera sempre dalla parte dei più deboli (non può essere debole chi sconfigge la Juventus).
Nella lista dei convocati dei partenopei per la trasferta in Spagna vi sono alcuni primavera, ecco la lista completa:
Portieri: Contini, Idasiak, Meret;
Difensori: Costanzo, Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Mario Rui, Zedadka;
Centrocampisti: Bakayoko, Elmas, Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski;
Attaccanti: Cioffi, D’Agostino, Insigne, Labriola, Osimhen, Politano.
Nel corso di ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Mirko Savini, ex difensore del Napoli. “Quella di domani in Spagna sarà una gara importante – ha detto Savini a Radio Crc – peccato che il Napoli abbia così tanti assenti. Però, paradossalmente, a volte tutte queste defezioni possono ricompattare il gruppo ancora di più. Spero che succeda anche al Napoli”.
Anche perché “L’Europa League è una competizione da tenere in grande considerazione – ha detto Savini a Radio Crc – ci sono squadre importanti come Tottenham, United, Arsenal e Ajax. Spesso le italiane la snobbano, perché non è agevole giocare di giovedì sera. Però penso che il Napoli abbia le carte in regola per andare avanti il più possibile”.
Anche Savini, come altri, ha sottolineato il lavoro di Gattuso. “La sua mano si vede – ha detto – d’altra parte è lì da un anno e mezzo. Anche a me piace il 4-2-3-1, mi auguro che possa dare altre soddisfazioni al Napoli per l’accesso alla Champions. Per quanto riguarda lo scudetto, credo che adesso sia l’Inter la squadra da battere”.
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.