COVID-19 in Campania: verso la zona arancione
Bollettino COVID19
COVID-19 in Campania: aumento contagi, si va verso la zona arancione
L’Unità di Crisi della Regione Campania pubblica il quotidiano bollettino COVID-19 relativo ai contagi in Campania rendendo noto che su un totale di 19.708 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, i positivi del giorno sono 1.616. Fra questi gli asintomatici sono 1.411 mentre i sintomatici 54. Si registrano 13 decessi, di cui 12 avvenuti nelle ultime 48 ore ed 1 avvenuto in precedenza ma registrato ieri. I guariti sono 1.556.
Nuove regioni verso la zona arancione
In seguito al monitoraggio dell’ Istituto Superiore di Sanità si è visto un peggioramento riguardo l’andamento dei contagi nel Paese. Per questo motivo, da domenica nuove regioni entreranno in zona arancione: Tra queste ci sono Emilia Romagna, Molise e Campania. Proprio la regione Campania, in virtù dell’aumento dei contagi aveva già chiesto che fossero attuate nuove restrizioni, visti gli assembramenti verificatisi durante le ultime settimane e soprattutto durante la giornata di Carnevale, con strade invase da una moltitudine di persone senza mascherine. A preoccupare particolarmente è anche la variante del COVID-19, già registrata in diversi casi di contagio nella regione.
Cosa prevede la zona arancione
Con il passaggio da zona gialla a zona arancione saranno vietati gli spostamenti al di fuori del proprio comune, se non basati su comprovate esigenze di studio, lavoro o salute. Nel proprio Comune sarà possibile spostarsi dalle 05 alle 22. Le attività di ristoro saranno aperte dalle 05 alle 18, ma sarà possibile effettuare solo l’ asporto e le consegne a domicilio.
Le parole del Governatore della Campania De Luca
Il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a proposito di ciò ha affermato: “È molto probabile che torneremo in zona arancione? Assolutamente sì, ma credo che abbiate visto anche voi le immagini di questi fine settimana. Migliaia e migliaia di persone in mezzo alle strade nessun rispetto delle regole. Chi controllava? Qui ormai il controllo in Italia non esiste più, nessuno controlla più nulla, dovremo contare solo sul senso di responsabilità dei cittadini. Ma in questi fine settimana che abbiamo alle spalle di senso di responsabilità ne abbiamo visto molto poco. Era inevitabile tornare in zona arancione e poi in zona rossa. La scelta delle zone gialle significa semplicemente che per un mese ci si rilassa, tutti immaginano che l’epidemia sia alle spalle, dopodiché, come ampiamente prevedibile, si ritorna in zona arancione, in zona rossa.”
(Fonte Regione Campania)
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