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De Nicola a Radio Crc: “Io e Sarri non torneremo a Napoli, a De Laurentiis non piacciono le minestre riscaldate”

De Nicola a Radio Crc

De Nicola a Radio Crc: “Io e Sarri non torneremo a Napoli, a De Laurentiis non piacciono le minestre riscaldate”

Parlare di certe persone che hanno dato tanto alla SSC Napoli è provare immensa nostalgia per il loro allontanamento dalla maglia azzurra.

Il dottor De Nicola ha lasciato un ottimo ricordo a Napoli e qualcuno, in queste settimane, ha invocato anche il suo ritorno in azzurro, visti i tanti infortuni che hanno colpito la squadra di Gattuso.

Dopo 15 anni di onorato lavoro, nel 2019 il dott. De Nicola ha lasciato la squadra per scadenza del contratto.

La verità, però, sembra essere un’altra, ovvero alcune decisioni prese nella stagione 2017-18 dal dottore che non sarebbero piaciute all’allora tecnico Ancelotti.

Carletto voleva, tra l’altro, la disponibilità di una figura maggiormente vicina alla squadra e pronta a dire la sua in ogni momento.

Cosa che con De Nicola Ancelotti non ha potuto fare, a causa della scelta del dottore di dedicarsi ad un centro sperimentale.

Oggi si parla di un ritorno sia di De Nicola, sia di Maurizio Sarri alla SSC Napoli.

“Non credo a un ritorno di Sarri al Napoli, a De Laurentiis e al resto della dirigenza le minestre riscaldate non piacciono. E’ questo il motivo per il quale non sono tornato nello staff medico”.

L’ha detto oggi l’ex medico sociale del Napoli Alfonso De Nicola ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Arena Maradona’.

“A me piacerebbe tornare a lavorare nel Napoli – ha detto De Nicola a Radio Crc – ma come faccio se non mi chiamano? Sento l’affetto dei tifosi, forse con me si sentivano tranquilli. Vedo che c’è tanto amore anche nei confronti di Sarri, ma non credo che tornerà in azzurro. Quando sei nel Napoli, devi restarci. Se vai via, non torni più. E’ un peccato, perché il Napoli ha lasciato partire tanti personaggi importanti. Penso a Paolo Cannavaro, che adesso lavora come vice allenatore in Cina. L’avrebbe potuto fare benissimo nel Napoli”.

Infine, un commento sul rischio che corrono le società nel lasciar partire i giocatori convocati dalle nazionali. “Bisognava programmare meglio questa pausa per le nazionali – ha detto De Nicola a Radio Crc – lasciare i calciatori per le nazionali per un club è sempre stato un rischio. Con la pandemia in atto, lo è ancora di più”.

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