BIT-COIN : La Criptovaluta più famosa
BIT-COIN: la criptovaluta più famosa cos’è e come funziona
Il Bit-coin, la “Criptovaluta” più famosa ad oggi nel mercato delle monete virtuali. Nell’articolo scorso abbiamo parlato di “Criptovalute”, cioè di valute “virtuali digitali” che funzionano in modo autonomo, al di fuori dei tradizionali sistemi bancari/governativi. Il “Bitcoin” è la più famosa tra queste. Il Bitcoin, esattamente come le carte di credito o bancomat, sfrutta le transazioni digitali. Inoltre, si basa sullo stesso principio delle materie prime (oro), dove domanda e offerta ne stabiliscono il valore e come per l’oro, si presenta in natura (cioè nella rete) in quantità limitata. Un numero limitato di bitcoin (21 milioni) potrebbe essere “estratto” entro il 2040. La scarsità della materia prima, genera aumento di valore. Abbiamo già visto come avvengono le transazioni, sono gestite e regolate da un “Blockchain” (catene di blocchi), ovvero, un blocco di dati concatenati in ordine cronologico. Il “Blockchain è il registro pubblico o “libro mastro” delle transazioni avvenute tra tutti gli utenti dalla nascita del bitcoin. Per garantire la sicurezza, con la crittografia digitale, vengono criptati gli indirizzi dei conti e le transazioni delle persone.
BIT-COIN come funziona (Wallet Portafoglio virtuale)
Bitcoin, come funziona e come possiamo conservarlo. Il Bitcoin è inserito in un (Wallet) o portafoglio digitale. Questo può essere sia software che hardware, come le chiavette USB, da utilizzare solo quando bisogna effettuare una transazione. Il wallet funziona come un servizio homebanking, ci consente di conservare le criptovalute e trasferirle ad altri utenti. Ci consente di ricevere ed effettuare pagamenti e acquisti online, sui siti che accettano le transazioni in valute virtuali. Il Wallet, viene associato ad un address che, è l’equivalente di un c/c bancario con una serie alfanumerica e ad una password (o chiave privata). Quest’ultima va scrupolosamente custodita ed è quella che ci consente di effettuare le transazioni. In caso di smarrimento della password rischiamo di dire addio ai nostri soldi, perchè, le transazioni avvengono tra 2 soggetti senza alcun controllo da parte delle istituzioni finanziarie. Ad esempio, nel 2013 un utente ha lamentato la perdita di 7.500 bitcoin, all’epoca del valore di 7,5 milioni di dollari, per essersi accidentalmente sbarazzato di un hard disk che conteneva la sua chiave privata.
Concluasioni
E’ Opportuno specificare che i bitcoin sono un investimento molto rischioso per la forte volatilità del loro valore. Il prezzo, infatti, può fluttuare anche del 20-30% in un solo giorno. Va comunque tenuto presente che Nel mondo si contano più di 14mila attività commerciali, di qualsiasi categoria, tra negozi, professionisti e attività , che accettano pagamenti in bitcoin. In Italia le attività commerciali recensite sono più di 700. Sono situate su tutto il territorio nazionale. Inoltre anche il mercato finanziario si sta organizzando nel lancio di nuovi prodotti con sottostante il bitcoin.
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