Nuovo infortunio sul lavoro: operaio cade da 4 metri, è grave
Infortunio ad un operaio a Nettuno: cade da quattro metri durante il lavoro, è grave.
Ancora un infortunio sul lavoro, a pagarne le conseguenze questa volta, è un operaio che, dai primi accertamenti risulta essere grave. Si tratta di un uomo di 54 anni precipitato da 4 metri in un cantiere navale. Il fatto è avvenuto al Porto Turistico di Nettuno, vicino Roma. L’operaio, originario di Napoli, è caduto da un’altezza di 4 metri nel corso di lavori di rimessaggio. L’uomo è stato soccorso dal 118 e trasportato in gravi condizioni in ospedale. Sul posto i carabinieri della stazione di Nettuno e gli ispettori della Asl Roma 6 per gli accertamenti del caso. (Fonte ANSA).
Si allunga la striscia di incidenti sul lavoro avvenuta negli ultimi giorni
L’episodio di Nettuno si va a sommare a quelli ancora più drammatici avvenuti in provincia di Prato prima e di Varese dopo nella settimana appena trascorsa. Questo ennesimo infortunio riporta alla mente le parole di Francesco Maione amministratore delegato del Cispi, Centro Italiano Sicurezza Prevenzione e Informazione, intervistato dal nostro Antonio Santoro pochi giorni fa. Nella nostra esclusiva, Maione sosteneva infatti che purtroppo sono stati fatti dei passi indietro, e non in avanti, in tema di sicurezza sul lavoro. Ecco infatti quanto sosteneva ai nostri microfoni il presidente del “Cispi”:
“Non possiamo assolutamente ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti fino a oggi nel prevenire gli incidenti mortali sul lavoro . Se dal 2008 in poi si era registrata una diminuzione di questi casi, grazie anche all’entrata in vigore del Decreto legislativo 81/08, che perfeziona la precedente norma 626 del 1994, nel tempo questa tendenza si è invertita. Negli anni 2009, 2010 e 2011 infatti, eravamo scesi a meno di mille decessi per infortunio sul lavoro. Nel 2020 invece ne abbiamo registrati 1270 numero molto vicino al totale registrato nel 2000 di 1325 vittime. Un grande passo indietro che ci riporta agli episodi di questi giorni con le tragedie di Luana D’Orazio e Christian Martinelli”.
giornalista pubblicista