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Sarri-Napoli, Saccone: “Azzurri con le gambe imballate da tempo, ma col Verona il crollo è stato psicologico. Sarri non tornerà”

Sarri-Napoli, Saccone: “Azzurri con le gambe imballate da tempo, ma col Verona il crollo è stato psicologico. Sarri non tornerà”

Corrado Saccone, ex preparatore atletico del Napoli, durante ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto disquisendo su alcuni punti di importante rilevanza. “Nell’ultima giornata la condizione fisica conta poco – ha detto Saccone a Radio Crc – nel turno conclusivo devi essere forte soprattutto di testa. Gli azzurri avrebbero dovuto gettare il cuore oltre l’ostacolo. Non ci sono riusciti nonostante si giocassero la vita. Era da un po’ che i giocatori del Napoli avevano le gambe che non giravano per il meglio. Ma alla fine, il tonfo col Verona è arrivato per cause relative alla condizione psicologica”.

Saccone ha detto di non credere a un ritorno di Sarri a Napoli. “Magari succedesse – ha detto Saccone – ma non credo accada.

A De Laurentiis non piacciono le minestre riscaldate. Spero che sulla panchina del Napoli possa sedere un tecnico affamato di successi”.

Il comandante ha dunque fatto il suo tempo a Napoli, secondo quanto sostiene il preparatore Saccone, anche se noi nostalgici, memori del gran calcio che Maurizio ha fatto giocare al Napoli durante la sua permanenza, saremo felici se potesse essere lui il nuovo, vecchio allenatore del Napoli.

Sappiamo per certo che Aurelio De Laurentiis è un fiume in piena in questi giorni di grande fatica per il presidente, ma sarà una fatica ben ripagata se tutti faranno la loro parte, se tutti butteranno il cuore oltre l’ostacolo pensando solo ed esclusivamente alla squadra del Napoli.

C’è bisogno di un patto tra chi assume la responsabilità dell’area tecnica e la proprietà, tra i tifosi e quanti vogliono bene al Napoli, ciò in virtù di un nuovo, storico momento del calcio Napoli che dalle presunte ceneri, dovrà assurgere a gioiellino del campionato italiano, facendo in modo che si abbatta l’egemonia delle squadre del nord rispetto a quelle del sud.

Soltanto con l’ausilio di tutti la nostra squadra potrà andare oltre a quanto è stato fatto in passato, onorando la memoria di quanti per il Napoli hanno dato se stessi come calciatori e come uomini di sport.

Diego Armando Maradona docet.