fbpx

Giampiero Boniperti, addio alla grande bandiera juventina

Giampiero Boniperti

Grave lutto nel mondo del calcio: a 92 anni si è spento Giampiero Boniperti, presidente onorario della Juventus e monumento del calcio italiano

Vera e propria bandiera della Juventus, Giampiero Boniperti è deceduto nella notte, a causa di un’insufficienza cardiaca. Come riporta il Corriere, I funerali si svolgeranno, in forma privata, nei prossimi giorni.

Giampiero Boniperti ha dedicato l’intera vita al gioco del calcio e, in particolare, alla Vecchia Signora. È stato un grandissimo calciatore, vincendo, sempre in maglia bianconera, ben cinque scudetti e due Coppa Italia (in 17 anni di militanza).

Appesi gli scarpini al chiodo, si è dedicato ad una nuova carriera, quella di dirigente, diventando uno dei manager più apprezzati di sempre. Il suo stile ha reso la Juventus quella che è oggi. È sempre stato l’uomo di fiducia di Gianni Agnelli.

“Vincere è l’unica cosa che conta”

“Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”, il suo motto più famoso, diventato un vero e proprio credo calcistico all’interno del mondo Juventus.

Tantissimi i campioni portati alla Juventus da Giampiero Boniperti. Da John Charles a Michel Platini. L’ultimo, in ordine di tempo, Alessandro Del Piero, con cui ha inaugurato lo Juventus Stadium.

Indimenticabili le sue schermaglie con Peppino Prisco dell’Inter o le battute a distanza con il presidente della Roma Dino Viola. Era solito lasciare lo stadio al termine del primo tempo, per poi seguire la ripresa alla radio.