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Emerson Palmieri al Napoli: “Il futuro in Serie A? Ci sta”

Emerson Palmieri al Napoli

Emerson Palmieri al Napoli: “Il futuro in Serie A? Ci sta”

L’Italia a Euro 2020 ha messo in vetrina giovani molto interessanti che hanno grande prestigio nelle loro squadre e che ambiscono a diventare pietre miliari del calcio italiano.

Uno di questi ĆØ senz’altro Emerson Palmieri, esterno basso sinistro del Chelsea, molto richiesto in Italia dall’Inter e soprattutto dal Napoli. La squadra partenopea andrebbe a colmare una grave falla sul lato sinistro, laddove Mario Rui non si ĆØ mostrato all’altezza della situazione e Ghoulam non si sa in quali condizioni fisico-psicologico rientrerĆ  dopo i gravi infortuni subƬti.

Con Palmieri si chiuderebbe una catena di sinistra che vede il faro in Lorenzo Insigne in procinto di rinnovare il contratto con De Laurentiis (a fine Euro 2020).

Intanto l’edizione odierna del Corriere dello Sport riporta le parole di Palmieri:

“Siamo un gruppo bellissimo, una famiglia. Ora che siamo ai quarti di finale ci stiamo godendo il momento perchĆØ abbiamo lavorato tantissimo. VenerdƬ abbiamo una partita importantissima e vogliamo continuare a sognare. De Bruyne e Hazard sono fortissimi, sicuramente senza di loro poteva cambiare ma il Belgio negli ultimi anni sta facendo bene e dobbiamo rispettarlo. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi”.

Sono le parole diĀ Emerson Palmieri, ai microfoni di RaiSport, in vista delĀ quarto di finale degli Europei tra Italia e Belgio. SuĀ Lukaku, il terzino azzurro ha dichiarato: “E’ sempre stato un numero 9 moderno, che sa proteggere palla e attaccare gli spazi. Lo ha dimostrato anche in Italia e dobbiamo fare molta attenzione“.

La Francia era sicuramente una delle favorite e sicuramente ci ha fatto piacere vederli andare fuori. Finale contro l’Inghilterra a Wembley? Sarebbe bellissimo arrivare in finale, non importa chi sarĆ  l’avversario. Stiamo sognando e dobbiamo solo fare di tutto per vincere” ha aggiunto sull’Europeo.

Infine sul suoĀ futuro, dopo una stagione al Chelsea in cui ha giocato poco. “E’ stato difficile per me, per la prima volta sono rimasto fuori per tanto tempo. Sicuramente farĆ² le mie scelte per giocare di piĆ¹. In Italia? Ci sta“.