Tanti nomi ma nessun arrivo: sul mercato qualcosa va fatto
Tanti nomi ruotano attorno al Napoli ma (per ora) nessun arrivo: Giuntoli però deve fare qualcosa in sede di mercato.
Tanti nomi ma nessun arrivo: sul mercato qualcosa va fatto.
La prima parte del ritiro di Dimaro ha messo in luce un altro Napoli. Senza tanti big Luciano Spalletti ha dovuto fare di necessità virtù portando con sè tanti giovani della Primavera e qualche esubero rientrato a Napoli dai prestiti.
Le amichevoli pre campionato (tutte vinte) hanno fatto apprezzare le doti di diversi calciatori: Machach, Zanoli, Ounas. Con un mercato fermo per le oggettive difficoltà di liquidità e di bilancio, si pensa anche a valutare bene gli esuberi.
Finalmente la “scugnizzeria”.
Una delle note più piacevoli di questa estate azzurra ha sicuramente un nome e un cognome: Alessandro Zanoli. Il Primavera azzurro classe 2000 ex Carpi ha fatto vedere buone cose, tanto da guadagnarsi la seconda convocazione per il ritiro di Castel di Sangro.
Con il Napoli alla ricerca (anche di un terzino destro) l’ idea di una conferma in prima squadra del giovane terzino non è ipotesi così remota. Dispiace per Malcuit ma i 30 anni e l’ ingaggio superiore al milione di euro, spingono ADL (e Spalletti) a fare certe scelte.
Squadra forte così, ma qualche operazione va fatta.
Il tecnico Spalletti ha ribadito a più riprese che è “innamorato di questa rosa”. In effetti, con una certa riorganizzazione tattica, questo Napoli, potrebbe competere a certi livelli. La permanenza dei big (Koulibaly e Insigne su tutti) saranno garanzia di successo ma qualcosa deve essere fatto in entrata.
Il Tallone d’ Achille storico per gli azzurri è sempre quello: il terzino sinistro. Contenti del percorso riabilitativo di Ghoulam ma purtroppo l’ algerino è lontano parente di quello ammirato fino al 2017 e i suoi 30 anni obbligano il Napoli a fare certe considerazioni.
Emerson è il preferito, Tsimikas l’ alternativa e poi il nome esotico Campione di Francia con il Lille il mozambicano Reinildo Mandava. Tutti ottimi profili ma che il club partenopeo vuole (e può prendere) solo in prestito. Bisognerà aspettare la fine del mercato e incrociare le dita.
Stesso discorso vale per un centrale di difesa che numericamente deve sostituire Maksimovic e Luperto (in procinto di raggiungere Andreazzoli a Empoli, nrd). Nelle ultime ore il nome di Piero Hincapiè, ecuadoregno classe 2002, in forza ai messicani del Talleres, è quello che più stuzzica Giuntoli che dovrà limare le richieste del club centroamericano.
Anche il centrocampo ha bisogno di facce nuove.
Fermo restando che Lobotka sembra un lontano parente di quello visto con Gattuso, al centrocampo del Napoli serve un metronomo, anche in virtù dello sfortunato infortunio capitato a Demme.
Giuntoli ha i suoi preferiti, da Berge a Zakaria, passando per Camara, ma si potrebbe anche chiudere un clamoroso ritorno in prestito gratuito di Bakayoko dal Chelsea. L’ usato sicuro ( ? ) insomma.
Con la possibile (e probabile) permanenza di Fabian, risultano essere pochi 3 centrocampisti (con Zielinski e Elmas jolly).
Non illuda il calcio d’agosto.
Purtroppo, il calcio d’agosto, ha creato un’ immagine del Napoli comunque ben più florida di quella che invece è. Le impressioni ottime sono sotto gli occhi di tutti ma battere il Bayern Monaco in amichevole non significa lottare per lo Scudetto o andare per principio in Champions. Alcuni accorgimento ad una rosa forte sì ma non omogenea vanno fatti.
Che Giuntoli e DeLa si adoperino con fantasia per completare una rosa che davvero potrebbe regalare grandi soddisfazioni.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
