Roberto Galoppi: “Si parla ancora di differenza tra calcio femminile e quello maschile, ma questo sport è unico! È il marketing del futuro. Il Napoli femminile farà una bella stagione”
Roberto Galoppi, ed direttore generale di Empoli ladies e Chieti, è intervenuto ai microfoni di Radio 1 Station durante “1football club”
Roberto Galoppi, ed direttore generale di Empoli ladies e Chieti, è intervenuto ai microfoni di Radio 1 Station durante “1football club”.
“Ho notato una crescita al livello tecnico e atletico della Nazionale italiana. Stanno inserendo anche nuove giocatrici grazie a diversi stage. Ad ottobre ci sarà lo scontro diretto con la Svizzera e sarà il vero banco di prova di queste qualificazioni” – queste le parole di Roberto Galoppi, ex direttore generale dell’Empoli Ladies e Chieti, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione e Andrea Fiorentino, in onda dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -.
“Perché le società maschili non accorpano a loro quelle femminili? Probabilmente c’è da lavorare sotto molti aspetti. Tante società maschili non vedono un tornaconto, non vedono motivo di guadagno nell’investire nel calcio femminile. Sbagliando, però, perché questo sarà il marketing del futuro. La Uefa stessa da anni cerca di promuovere questo mondo, concedendo anche bonus ai club e agevolazioni per gli sponsor. Questo è ancora un campo aperto, mentre in quello maschile si è sfruttato tutto ciò che c’era. L’apertura del San Siro, del Mapei, del Franchi, del Castellani di Empoli, per far disputare gare alle ragazze deve essere un esempio. Ancora oggi, purtroppo, si parla di questa differenza, ma il calcio deve essere unico. Quando si capirà ciò, si faranno dei passi in avanti.
Hellas Verona vs Napoli femminile? Mister Pistolesi, allenatore delle azzurre, ama preparare questo tipo di gare, gli danno maggiori stimoli. Il club partenopeo ha ceduto giocatrici importanti, ma ha anche inserito innesti che conoscono il gioco del tecnico, come Arianna Acuti e di livello, come l’attaccante Soledad. Avere calciatrici straniere di esperienza in rosa, come quest’ultima, fa crescere chi si allena con loro. Sarà, comunque, una bella partita e vedo le azzurre favorite”.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive