Radio Marte: Napoli attore non protagonista da settimane. Icardi? Certi ingaggi il Napoli non li paga
Pedullà: “Ho letto qualche fantasia su Icardi, certi ingaggi il Napoli non li paga o comunque sarebbe un’eccezione. Manolas ha una clausola, ma la Roma ha grandi ambizioni e prima di parlare di cessioni dobbiamo capire che squadra vorrà fare
A Radio Marte, nella trasmissione “Si gonfia la rete”, sono intervenuti opinionisti e giornalisti per parlare del Napoli e di altri argomenti legati alla squadra azzurra.
Questi i loro interventi riportati da casanapoli.net
Pierluigi Pardo, giornalista: “Il Napoli è attore non protagonista da ormai settimane ed ha vissuto una stagione molto particolare. Ha fallito l’obiettivo Europa League malamente e anche in campionato ora sta faticando.
C’è stata un’involuzione nella stagione perchè il Napoli visto in Champions avrebbe battuto l’Arsenal o comunque avrebbe venduto cara la pelle.
Ancelotti è sempre stato abituato ad allenare grandi squadre e sa gestire bene le pressioni e il Napoli di oggi è un’ottima squadra, ma non al livello del Real Madrid per intenderci.
Il Napoli è in costruzione e deve crescere perchè è in un momento in cui deve rinnovarsi. La squadra che ha fatto bene in questi anni è cresciuta, ma è andato via il leader Hamsik e la sua partenza l’abbiamo sottovalutata un po’ tutti ed invece è stata un problema.
Insigne ha un legame con Napoli forte e profondo e mi sembrava impossibile pensare che venisse messo in discussione. Ha molta pressione, ma qualcosa in più me l’aspettavo.
Nel calcio di oggi non ci sono giocatori incedibili e anche Icardi, se dovesse andar via è perchè l’Inter l’ha deciso, non perché è costretto a farlo per la situazione”.
Alfredo Pedullà, giornalista: “Ho letto qualche fantasia su Icardi: certi ingaggi il Napoli non li paga o comunque sarebbe un’eccezione. Manolas ha una clausola, ma la Roma ha grandi ambizioni e prima di parlare di cessioni dobbiamo capire che squadra vorrà fare.
Tutte le big di serie A, tranne il Napoli, devono decidere la panchina e non è un dettaglio da poco. Koulibaly alla Juve sarebbe una sorpresa enorme in primis perchè non credo che partirà e poi se dovesse partire, non credo andrà alla Juve.
L’infortunio di Lozano? Non conosco l’entità dell’infortunio, se si è rotto il crociato se ne riparla in autunno inoltrato e non credo affatto che il Napoli stia pensando di prenderlo e risparmiare sul cartellino.
Con l’Arsenal il Napoli è stato impresentabile in entrambe le gare. Mi ha deluso soprattutto il fatto che la squadra sia apparsa demotivata. Mi aspetto un grande rapporto tra Ancelotti e Giuntoli e credo che il Napoli farà un grande mercato.
De Laurentiis è nella condizione di prendere chiunque e non credo che arriveranno pesci grandissimi, ma grandi sì. Sarri dipende da se stesso: in Italia lo stanno cercando ed è normale che sia così, ma è probabile che voglia difendere il suo contatto al Chelsea”.
Davide Torchia, procuratore tra gli altri di Rugani: “Il Milan è in costruzione e non potrà fare tantissimo mercato, l’Inter è già sviluppata da un paio di anni, ha in organico giocatori importanti e avrebbe dovuto raggiungere risultati migliori.
Il Napoli invece ha iniziato un ciclo nuovo e quando ciò accade ci vuole un po’ di tempo, pure se il nuovo ciclo porta un grande nome come quello di Ancelotti per cui mi aspetto una grande crescita nella prossima stagione.
La Juve nella storia ha sempre dimostrato che ha vinto con Del Piero e senza, con Pirlo e senza, con Buffon e senza per cui al di là dei singoli, ha una filosofia vincente.Senza presunzione, ma non bisogna mai accontentarsi e Rugani non si accontenta.
Magari giocare al Milan è più semplice, ma alla Juve ci sarà sempre concorrenza e per fare un esempio, se hai davanti Koulibaly è più difficile giocare. Rugani ha deciso di far parte di un club così grande, farai sempre fatica a trovare continuità”.
Andrea D’Amico, procuratore tra gli altri di Maiello e Sammarco: “Frosinone-Napoli? Maiello e Sammarco vorranno fare bella figura davanti al loro pubblico. E’ sempre difficile per le neopromosse confermarsi e finché non ci sarà equilibrio, il campionato italiano darà poche emozioni e pochissime sorprese perchè il divario economico è notevole.
Pensavo ad una formulazione diversa, ma non è cambiato nulla nella sostanza.Insigne? Quando l’ambiente ha delle aspettative forti e non rispondi poi si possono creare delle pressioni, ma questo non accade solo a Napoli. Giovinco se va via Insigne? Diciamo che i due calciatori sono abbastanza simili come caratteristiche. Giovinco è snobbato dalla nostra Nazionale”
Gianluca Capozzi, cantante: “Per raddrizzare le corde vocali del Napoli c’è bisogno di un po’ di logopedia. Bisogna resettare tutto l’impianto vocale e rimettere a posto i muscoli contratti. Si sono incrinati alcuni livori e questo influisce sulla prestazione perchè l’armonia è fondamentale.
Il Napoli deve vivere di progetti, non di episodi. La mia canzone “Resta” la dedicherei anche oggi ad Insigne perchè da napoletano lo terrei fino alla vecchiaia in azzurro, ma se dobbiamo costruire, si può valutare tutto, anche una sua cessione.
“La metà di un viaggio”? L’altra metà prevede tanti altri desideri chiusi nei cassetti. Ho dato questo nome perchè un viaggio secondo me è sempre a metà perchè nell’altra c’è il sogno”.
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