Courtois contro la UEFA: “Pensano che siamo dei robot”
Courtois contro la UEFA: “Pensano che siamo dei robot”
Courtois contro la UEFA: “Partite come quelle di ieri giocate solo per i soldi. Pensano che noi calciatori siamo dei robot”
Il portiere del Belgio Thibaut Courtois ha accusato le autorità calcistiche di dare la priorità ai ricavi rispetto al benessere dei giocatori parlando del calendario internazionale e delle prospettive per il futuro, alla luce delle discussioni su competizioni e format.
“Questa è stata solo una partita per soldi, dobbiamo essere onesti. L’abbiamo giocata solo perché per la UEFA sono soldi extra. Guarda quanto sono cambiate entrambe le squadre. Se entrambe fossero state in finale, ci sarebbero stati altri giocatori
Tutto questo dimostra solo che giochiamo troppe partite. Sempre loro hanno creato un trofeo extra.
Possono essere arrabbiati per le squadre che vogliono una Superlega, ma non si preoccupano dei giocatori, si preoccupano solo delle loro tasche”
L’estremo difensore del Real Madrid ha poi continuato parlando del trattamento riservato ai calciatori:
“E’ una brutta cosa che non si parli dei giocatori. E adesso si sente parlare di un Europeo e di un Mondiale ogni anno, quando ci riposeremo? Mai.
Studente universitario.
Aspirante pubblicista.
Tifoso del Napoli e amante della storia del calcio.
