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Zazzaroni: “Sarri è la nemesi di se stesso: meno appunti e tanti gol presi”

Ivan Zazzaroni

Zazzaroni: “Sarri è la nemesi di se stesso: meno appunti e tanti gol presi”

 

 

 

 

 

 

Zazzaroni sul Corriere dello Sport: “Sarri è la nemesi di se stesso: meno appunti e tanti gol presi. Ha rivisto il suo Napoli dalla panchina sbagliata”

 

 

 

 

 

Il Napoli vince e convince contro il suo ex mentore Sarri. Una vittoria sontuosa quella degli azzurri che spingono sull’acceleratore e si trovano in vetta solitaria. Straordinario Mertens che ritrova una doppietta in campionato e non fa sentire la mancanza di Victor Osimhen.

Ivan Zazzaroni nel suo editoriale per il Corriere dello Sport ha commentato così la vittoria del Napoli sulla Lazio di Maurizio Sarri. Di seguito le parole riportate:

Sarri ha rivisto il suo Napoli dalla panchina sbagliata dello stadio giusto. Proprio quel Napoli, l’orchestra sinfonica delle 28 vittorie e dei 91 punti. Un’autentica nemesi, per l’allenatore della Lazio che ha raccolto meno appunti e più gol del previsto, subendo il possesso di gestione più efficace, agevolato da movimenti che egli stesso aveva fatto ripetere centinaia di volte.

Il primo tempo della squadra che Spalletti ha dovuto presentare nella versione extralight (gli infortunati Osimhen e Anguissa sostituiti da Mertens e Lobotka) è stato eccezionale per volume, qualità e precisione. Riaffermata la solidità della difesa: il Napoli ha peraltro la migliore del campionato con 7 gol, Inter e Roma lo seguono con più del doppio, 15. Con queste premesse, esercizio fin troppo complicato, per la Lazio, l’uscita dallo stordimento provocato dall’uno-due nei primi dieci minuti.